Contro la ‘sordità delle istituzioni‘ Arcilesbica lancia un messaggio attraverso 20.000 manifesti in tutta Italia.
Nell’immagine, ideata da Alda Capoferri, due ragazze in procinto di baciarsi sotto lo slogan ‘Leggimi le labbra’: ‘Se non ci state capendo, allora leggeteci le labbra’, spiega la presidente Francesca Polo che sottolinea ‘il difficile clima politico e sociale tra i più difficili degli ultimi anni nel quale sta avvenendo un nuova forma di censura verso gli omosessuali e il lesbismo’.
La nuova campagna non a caso parte da Bologna, dove il 28 giugno sono attese almeno 30.000 persone per il Gay Pride 2008: ‘E’ un tentativo di intercettare tutta la società, quella che attraversa le strade e bazzica nelle piazze’, spiega Paola Brandolini, portavoce della manifestazione che ricorda anche ‘le finalità politiche della campagna: il Pride sara’ anche un momento di rivendicazione di diritti e di pari dignita”. Per questo ‘Leggimi le labbra’ sara’ un messaggio che dovra’ sopravvivere all’appuntamento del 28: ‘Stiamo preparando un libro sul movimento delle lesbiche in Italia perche’ abbiamo l’ambizione di recuperare e divulgare la nostra storia’, continua la Polo.
Verrà rappresentata la realtà lesbica a 360 gradi, con ritratti di chi è stato dimenticato ‘due volte: perché donna e perché lesbica’.
L’ultimo messaggio è riservato a Mara Carfagna, ministro delle pari opportunità: ‘Le vogliamo ricordare l’amore e l’affetto che nascono da questa immagine – spiega la Polo indicando il manifesto – e che lei non ritiene all’altezza e disconosce’.