L’Italia è indiscutibilmente in ritardo sugli altri paesi europei, dato che la classe politica non è capace di dare strumenti per garantire ai propri cittadini i diritti civili fondamentali.
E questo ritardo è causato proprio da interventi come quello odierno di Angelo “Crudelio” Bagnasco che con cinismo e cattiveria vogliono intromettersi nell’intimo delle persone, decidendo della nostra vita, della nostra morte e dei nostri amori.
Per fortuna la magistratura italiana sa contrastare le ingerenze della chiesa: esprimiamo la nostra soddisfazione per la sentenza del TAR che ha confermato il diritto di Eluana Englaro di rifiutare le cure, in quanto diritto costituzionale.
Siamo stanchi di essere quotidianamente offesi dalle cattiverie dei vescovi che non ci lasciano la possibilità di autodetrminazione degli individui sulle loro esistenze e sulle loro relazioni.
Aurelio Mancuso
Presidente Nazionale Arcigay
