Micro-Pride nelle Piazze teatro delle violenze omofobe

  

Arcigay Napoli si complimenta con le forze dell’ordine che hanno identificato gli aggressori dei due turisti selvaggiamente aggrediti la scorsa settimana a Piazza Dante, in quanto ritenuti omosessuali.

In risposta ai continui atti di violenza gratuita di cui la comunità omosessuale non solo napoletana è vittima, domani l’Arcigay di Napoli con coloro che vorranno unirsi, scenderà nelle piazze e tra i vicoli del centro storico, “armata” di volantini e bandiere rainbow, per dire basta alla violenza e riconquistare simbolicamente alla convivenza civile e alla cultura della accoglienza delle differenze  le Piazze  che sono state teatro delle recenti violenze omofobe,  con un  itinerario che partirà da Piazza del Gesù alle ore 20.30, con tappe a Piazza Dante e Piazza Bellini.

“Gli esiti positivi delle indagini frutto dell’attenzione e della capacità investigativa degli inquirenti,  dimostrano  anche che le grida d’aiuto e la mobilitazione del movimento omosessuale hanno determinato una reazione corale della società e delle autorità preposte." – aggiunge Salvatore Simioli, Presidente dell’Arcigay di Napoli – abbiamo avuto un’attenta e pronta  risposta delle forze dell’ordine, ora è il momento di scuotere le coscienze e met-tere in campo un piano strategico contro l’omofobia atto a prevenire il fenomeno, che a Napoli è frutto di un disagio sociale diffuso."

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4 SETTEMBRE 2009 – NAPOLI

Indetto, in 24 ore dopo i fatti di Roma, come volantinaggio itinerante l’evento si è trasformato in un "Micro Pride".

Un corteo di una cinquantina di persone che ha percorso il centro storico (in cui sono vietati i cortei), ed è andato ingrossandosi fino a diventare una vera e propria manifestazione con striscioni bandiere e slogan sotto l’egida dell’Arcigay di Napoli.

Alla marcia ha preso parte anche Marialuisa, la ragazza aggredita nel luglio scorso in piazza Bellini.


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