Sizzla Kalonji, il cantante giamaicano che nelle sue canzoni incita all’uccisione delle persone omosessuali, non si esibirà a Bari.
“A fermarlo, così come era avvenuto nel resto del Paese, una decisione del questore e del prefetto di Bari che hanno accolto l’esposto che abbiamo presentato, diffidando l’organizzazione dal tenere il concerto contestato”. – È quanto dichiara il presidente di Arcigay Bari, Enrico Fusco.
“Siamo soddisfatti – aggiunge Fusco – perché in poche ore i rappresentanti delle Istituzioni hanno compreso la gravità della situazione e si sono attivati. A nessuno può essere consentito di esprimere concetti pericolosi per la democrazia nel nostro Paese. Non si è trattato di censura ma di un’azione di Polizia volta alla prevenzione del reato di istigazione a delinquere".
“Ringrazio il Questore di Bari – aggiunge il presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso – per il pronto intervento: mi auguro che ciò costituisca un valido precedente per le altre Questure italiane, al fine di bloccare la tournee di questo cantante che incita all’odio ed alla violenza verso le persone omosessuali.”
L’appello nazionale di Arcigay – Fermate la tourneè di Sizzla
L’annullamento del Concerto di Bologna dopo la protesta delle associazioni
