Udine – 6 febbraio 2010 – Enrico Pizza, assessore alla Mobilità del Comune di Udine, tra i fondatori dell’Arcigay del capoluogo friulano è stato vittima, assieme al suo compagno di un’aggressione omofoba nel centro città.
Ma sentiamo le sue dichiarazioni sullo spiacevole avvenimento: «Stavo passeggiando con il mio compagno proprio nei pressi del municipio quando un gruppo di tre uomini, tra i quali ho riconosciuto un noto esponente dell’estrema destra udinese, si è avvicinato a noi con fare minaccioso. Uno dei tre ha iniziato ad insultarmi, rivolgendomi epiteti inequivocabili. Mentre ci stavamo allontanando lo stesso individuo ha continuato a seguirci, sempre con atteggiamento minaccioso. Una persona di mia conoscenza, che ha assistito all’aggressione verbale è allora intervenuta per sedare gli animi, evitando che le cose degenerassero».
Pizza ha annunciato di voler segnalare alla Questura di Udine quanto accaduto «Ho già preso un appuntamento per domani e segnalerò l’accaduto alle forze dell’ordine e solleciterò un loro impegno, affinché Udine sia una città più sicura».
Quanto successo ha sicuramente fatto rivalutare a molti la possibilità di utilizzare, come nella cittadina di Pordenone, dei militari dell’Esercito Italiano per affiancare le forze dell’ordine già operative sul territorio cittadino garantendo a tutti un maggior grado di sicurezza.
