Pavia. Comune apre ai diritti degli omosessuali

  

PAVIA. Il centrodestra apre ai diritti dei cittadini omosessuali. E il capogruppo della Lega in consiglio comunale Matteo Mognaschi, pur ribadendo la contrarietà alle famiglie omosessuali, lancia l’invito a fare proposte che saranno poi valutate dalla giunta. E a margine si è parlato anche della possibilità di un gay pride regionale a Pavia. E’ Arcigay a rendere pubblici i risultati dell’incontro a porte chiuse di venerdì con alcuni esponenti di Pdl e Lega di Pavia e Bergamo.
Cristina Niutta, assessore alle pari opportunità del Comune di Pavia, si è detta pronta a ricordare durante la giornata della memoria del 27 gennaio gli omosessuali deportati e vittime dei totalitarismi, e a sostenere una campagna comunale contro l’omofobia. Niccolò Fraschini, presidente della commissione pari opportunità, si farà invece promotore in consiglio comunale di un ordine del giorno per la parità di accesso alle graduatorie delle case popolari per le coppie omosessuali e per le convivenze di solidarietà. «Un buon inizio», conclude Giuseppe Polizzi, socio fondatore Arcigay Pavia. (a.gh.)


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