Sebastiano Failla a tutto tondo contro giunta e gay

  

di Duccio Gennaro
Sebastiano Failla a tutto tondo. E’ il caso di dirlo. Oggi Failla ha occupato l’aula consiliare per protestare contro il mancato utilizzo dei fondi ex Insicem, ieri ha ancora rivolto la sua attenzione verso Alessandro Cecchi Paone suscitando le ire dell’Arcigay. Per Sebastiano Failla, transitato armi e bagagli nella truppa finiana, Cecchi Paone non ha requisiti morali e professionali per rappresentare una città cattolica, dalle nobili tradizioni e perché no anche un po’ macha, dove le love parade, come nella vicina Pozzallo, non hanno mai trovato cittadinanza.

Può un gay dichiarato rappresentare la nobile città di Modica? Per Sebastiano Failla non è possibile, professionalità e sani, oltre che tradizionali, costumi sessuali, sono un tutt’uno. Al bando il politically correct, Alessandro Cecchi Paone è da bolgia dantesca tra avari e sodomiti. Prima di lanciare anatemi sarebbe a questo punto buono e giusto mettere alla prova, professionale si intende, il buon Alessandro per vedere cosa sa fare, al di là delle sue preferenze sessuali. E’ stato «ingaggiato» per promuovere il nome della città in video, sui giornali, sulle riviste specializzate; questa è la prova che conta, le altre le lasciamole al talamo ed alla sfera privata.


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