Roma: l’XI Municipio approva il registro delle unioni civili

  

Soddisfatti Pd e associazioni lgbt, ma dal comune arriva l’attacco dell’assesore alla Famiglia: “Uno schiaffo alla Costituzione”.
L’XI Municipio di Roma ha varato oggi l’albo delle unioni civili. Soddisfazione è stata espressa dal Pd e dalle associazioni lgbt, ma non poteva mancare la polemica. Duro l’assessore alla Famiglia del Campidoglio, Gianluigi De Palo. “L’approvazione da parte dell’XI Municipio di un’iniziativa del tutto priva di utilità sociale – ha dichiarato De Paolo all’Ansa – e di efficacia giuridica, oltre che un’opportunità di visibilità è uno schiaffo alla Carta Costituzionale”. La delibera è stata approvata con 12 voti a favore (Pd, Sel e Idv), 7 contrari (Pdl) e 2 astenuti (uno del Pd e uno dell’Api).

“Un segnale molto positivo per tutte le famiglie di fatto, anche quelle gay – dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center e Roberto Stocco, presidente di Arcigay Roma -. I registri delle unioni civili sono uno strumento simbolico significativo e gli enti locali possono fare molto per offrire tutele e servizi. Lanciamo un appello al governo Monti e al Parlamento, affinché approvino al più presto una legge per riconoscere le unioni gay: è uno dei modi che il Paese ha per avvicinarsi davvero all’Europa”.

Un ringraziamento al Presidente dell’XI municipio Andrea Catarci arriva anche dal Circolo Mario Mieli. “Riconoscere le unioni civili, anche tra partner dello stesso sesso, significa guardare alla realtà sociale esistente nel nostro Paese con lo sguardo laico di istituzioni che vogliono dare risposte vere alla società contemporanea – si legge in una nota del circolo -. Uno strumento, non solo simbolico, di stimolo al Parlamento Italiano perché si metta al passo coi Paesi d’Europa più evoluti. Ma anche un segnale di rafforzamento di quei legami di solidarietà sociale e di vitalità della politica che dimostrano come anche per uscire dalla crisi sia assolutamente imprescindibile coniugare diritti sociali, diritti civili e uguaglianza di fatto dei cittadini”.

“L’approvazione del registro delle coppie di fatto nell’XI municipio rappresenta un importante passo verso la costruzione di una società più aperta e più inclusiva – commenta l’onorevole Paola Concia -, in una città che è stata negli ultimi tempi teatro di preoccupanti episodi di violenza omofobica. Chi si schiera contro i registri delle coppie di fatto, vive semplicemente fuori dal mondo e non ha alcuna percezione della realtà che lo circonda”. “Desidero quindi ringraziare il Presidente dell’XI Municipio, la giunta e tutti gli eletti del Pd che su questa tematica hanno fatto un’importante battaglia di civiltà – conclude la deputata -. In particolare, voglio ricordare l’impegno dell’assessore Carla Di Veroli, che in questi anni ha sostenuto con tenacia e lungimiranza la causa dei diritti civili”.


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