“In Europa diritto elementare, in Italia serve un giudice”

  

“Con sollievo e soddisfazione accogliamo la notizia del buon esito della vicenda del cittadino uruguayano, coniugato in Spagna con un italiano, al quale finalmente la Questura di Reggio Emilia ha rilasciato il permesso di soggiorno”. Lo dice Ilaria Trivellato, di Famiglie Arcobaleno e del Comitato Bologna Pride 2012, che sta organizzando la manifestazione nazionale del prossimo 9 giugno a Bologna. “Questa occasione è preziosa – prosegue Trivellato – per considerare che quello che per tutte le coppie eterosessuali è un diritto elementare, per questa coppia è stato il faticoso approdo, tutt’altro che scontato, di un percorso giudiziario. Perchè in tema di diritti le coppie omosessali in Italia pagano ancora il prezzo del vuoto lasciato dalla politica e ricevono giustizia solo grazie ai trattati sovranazionali : sentenze come questa perciò dovrebbero far arrossire i membri del nostro Parlamento, del quale, neanche troppo implicitamente, denunciano l’arretratezza. Ai due sposi finalmente ricongiunti inviamo i nostri più cari auguri e all’associazione Certi Diritti che ne ha sostenuto la battaglia il nostro ringraziamento”