Brescia. «Bene le iniziative contro l´omofobia»

  

Irma Pagnacco, 27 anni, al bar «Officina del Caffè» di piazza Pola 3Irma Pagnacco, 27 anni, studentessa, legge Bresciaoggi al bar «Officina del Caffè» di piazza Pola 3 e commenta le notzie del giorno.
La Mille Miglia è partita. In leggero anticipo rispetto agli scorsi anni a causa di un allungamento della prima tappa. A lei piace la corsa?
«La Mille Miglia coinvolge grandi e piccini. Il rombo dei motori mi riporta indietro al secolo scorso, quando l´accensione di un´automobile era qualcosa di speciale. Di solito seguo sempre la partenza della corsa e mi emoziono al ritorno delle auto in città».
I Nas hanno svolto nei giorni scorsi sopralluoghi ispettivi all´ospedale Civile per verificare le presunte irregolarità commesse dalla Stamila Foundation. Lei cosa ne pensa?
«In genere il Civile è famoso per essere un ospedale dove i controlli sono molto severi e il fatto che abbia permesso alla Stamina Foundation di lavorare in un ambiente poco igienico mi risulta difficile da credere. Lascio comunque che sia la magistratura a stabilire eventuali colpe e responsabilità».
Ieri è stata la Giornata mondiale contro l´omofiobia e anche l´ arcigay Orlando di Brescia ha voluto organizzare un flash mob per sensibilizzare i cittadini sul tema del rispetto dei diritti degli omosessuali. Lei cosa ne pensa?
«L´omofobia è assolutamente da condannare. La cosa più grave è che ci siano ancora tanti giovani che isolano e discriminano gli omosessuali. Mi auguro che anche nei prossimi giorni la città risponda attivamente all´appello lanciato dalle associazioni».E.BEN.


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