Diritti umani, 4 giorni di meeting a Viareggio

  

VIAREGGIO Quattro serate di dibattiti, musica e spettacoli attorno al tema della diversità: “Welcome Square, all different, all equal”, il primo meeting internazionale sui diritti umani, promosso da Made in Toscana, Arcigay e Articolo 21, prenderà il via mercoledì prossimo 25 luglio, alla Cittadella del Carnevale di Viareggio. Ad aprire i lavori sarà un confronto fra il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro e il responsabile dei diritti civili del Pd Ettore Martinelli, sul tema del diritto all’uguaglianza sancito dell’articolo 3 della Costituzione: nei tre giorni successivi previsti fra gli ospiti il costituzionalista Stefano Rodotà, il presidente di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, il fondatore di Arcigay Franco Grillini, e il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Niki Vendola. Ai dibattiti, previsti in apertura alle 21, con una prima anteprima già dalle 19, seguiranno ogni sera spettacoli teatrali e concerti dal vivo che culmineranno nella serata di chiusura di sabato 28 luglio con l’esibizione dei Killer Queen. «Vogliamo discutere di questioni molto serie – ha spiegato il direttore artistico del meeting Andrea Canavesio – con il linguaggio però proprio dei giovani». Il meeting, realizzato con il patrocinio dell’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale della presidenza del Consiglio dei ministri, e la collaborazione dell’associazione Libertà e Giustizia, e della Fondazione Sandro Pertini, avrà un biglietto di ingresso di a 10 euro a serata, che diventano 23 euro nel caso dell’acquisto del biglietto cumulativo valido per quattro giorni. Una scelta, quella dell’ingresso a pagamento, rivendicata dall’organizzazione del festival: «Da un lato – sottolinea Canavesio – lo facciamo per rispondere a reali esigenze di finanziamento, dall’altro per selezionare la platea, auspicando la partecipazione di quanti sono effettivamente interessati ad approfondire le tematiche prese in esame». A salutare ieri mattina la presentazione del meeting sui diritti umani, anche l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti: «Un’iniziativa questa – ha detto – che ci ricorda bene come oltre allo spread economico, in Italia, ci sia anche lo spread dei diritti civili a gridare vendetta». Gabriele Firmani

Un meeting sui diritti con Di Pietro e Pedullà

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Tutti diversi tutti uguali, questo il motto di Welcome Square, il meeting sui diritti umani che si terrà alla Cittadella del Carnevale di Viareggio dal 25 al 28 luglio: quattro serate di dibattiti e spettacoli con ospiti come il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, il giudice costituzionale Franco Gallo, il presidente dell’Arcigay Paolo Patanè. L’iniziativa, presentata oggi a Firenze, è ideata e promossa da Made in Toscana col patrocinio dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale). «Vogliamo parlare di questioni molto serie – ha spiegato il direttore artistico del meeting, Andrea Canavesio – con il linguaggio dei giovani». Fra gli altri ospiti attesi, Stefano Rodotà, Giuseppe Giulietti, Franco Grillini, Vincenzo Vita. Secondo Cristina Scaletti, assessore alla cultura della Regione Toscana, «non è solo lo spread economico che deve preoccupare, in Italia c’è anche uno spread dei diritti civili», e per questo il meeting può lanciare «un messaggio pacifico di uguaglianza, lottare per la garanzia di un diritto è il presupposto per dare forza e voce alle battaglie contro l’omofobia, la violenza, il pregiudizio». L’Italia, ha affermato Scaletti, «deve adeguare un sistema normativo troppo arretrato, a partire dal riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso sesso». Non adeguandolo, ha sottolineato, «dopo la ’fuga di cervellì rischiamo anche la ’fuga per i diritti: le persone vanno all’estero a sposarsi e a vedersi garantiti tutele elementari come la possibilità di dare il consenso al partner per cure diagnostiche e terapeutiche, avere la reversibilità della pensione, o la garanzia di un permesso di soggiorno».


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