20 anni con Arcigay Perugia

  

VENTI ANNI DI ATTIVISMO OMOSESSUALE A PERUGIA
conferenza stampa

Palazzo dei Priori
sala rossa
venerdì 7 settembre 2012
ore 10.30

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Alla conferenza stampa ha aderito e garantito la propria presenza l’Assessore alle pari opportunità del Comune di Perugia, Lorena Pesaresi.
A tutti gli eventi organizzati dal Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia per festeggiare il proprio primo ventennale sono invitati tutti i membri della giunta del sindaco Vladimiro Boccali.
Le iniziative sono patrocinate da: Comune di Perugia, Provincia di Perugia, Regione Umbria.
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Fino al 1992 Perugia non aveva potuto conoscere ed ospitare l’associazionismo omosessuale. È proprio 20 anni fa, a settembre del 1992, che un gruppo di persone decide di creare uno spazio aggregativo per persone omosessuali. Si organizzano dapprima a Ponte San Giovanni in un modesto appartamento tenendo chiaro in testa che il loro obiettivo era quello di vincere l’indifferenza della città. Presto il gruppo cresce, le ambizioni aumentano, le attività si moltiplicano e l’entusiasmo rimane allo stesso altissimo livello. La sede di quel tempo viene sostituita con quella indimenticabile di via Fratti dove le finalità dell’Associazione diventano la prevenzione dell’Aids e l’offerta di una possibilità ricreativa e culturale per la minoranza gay e lesbica della città.

Sono passati 20 anni da allora e di strada ne è stata fatta molta. Oggi l’Associazione offre in modo consolidato uno spazio ricreativo e culturale alle persone omosessuali che lo cercano. L’obiettivo di dare vita a un luogo in cui potersi confrontare, discutere e crescere è decisamente acquisito ma nel frattempo sono nati anche un valido Centro d’Ascolto, il Gruppo Giovani, il Gruppo T e il Gruppo Salute.

“Si tratta di quattro dei nostri migliori risultati – spiega la Presidente Patrizia Stefani – perché notiamo intorno a questi servizi un interesse esplicito. Il nostro Centro d’Ascolto risponde a questioni di ogni tipo che ruotino intorno alla tematica gay, lesbica e trans e rivela che il disagio indotto dalla società c’è ancora. L’omofobia è dura a morire”.
L’attivissimo Gruppo Giovani si occupa dell’accoglienza dei più giovani, mostra ai ragazzi che essere persone omosessuali è del tutto normale e, quando invitati, entra nelle scuole a discutere con gli studenti di omosessualità e di come combattere l’omofobia. Insomma, cose normali!
Il Gruppo T si occupa di inclusione, accompagnamento e difesa delle persone transessuali. Da qualche anno alcune persone trans frequentano questa Associazione anche grazie a questo progetto di inclusione che i volontari difendono con piacere.
Il Gruppo Salute invece offre tutte le informazioni necessarie a fare chiarezza sulle questioni più strettamente legate alla trasmissione dell’Hiv, all’insorgenza delle patologie correlate, e alla prevenzione di tutte le malattie sessualmente trasmissibili.
Il neonato Gruppo Sordi si sta facendo strada ma sono state già messe in campo diverse iniziative come un corso LIS.

“Oltre ai vari eventi formali in cui tentiamo di promuovere comportamenti responsabili in materia di rispetto e difesa della vita di tutti, le serate che organizziamo in discoteca – puntualizza Patrizia Stefani – sono punteggiate da diversi momenti in cui i nostri vocalist ricordano che l’uso del preservativo salva la vita. E alla fine della serata suggeriscono a chi ha bevuto di non guidare”.

Alla guida dell’Associazione si sono susseguiti diversi Presidenti nel corso di questi ultimi 20 anni e tutti hanno lasciato un segno nella storia dell’Associazionismo gay e lesbico di Perugia. Oggi presidente del Comitato Provinciale è Gian Pietro Bucciarelli mentre alla presidenza del Circolo Omphalos siede Patrizia Stefani. Entrambi, membri dell’Associazione quasi dall’inizio, sanno che in 20 anni di risultati ne sono stati raggiunti diversi. Se oggi a Perugia esiste un Registro comunale per le coppie di fatto lo si deve anche alle pressioni esercitate da questa Associazione. Fra l’altro recentemente il consigliere Cozzari ha tentato di farlo abolire senza riuscirci anche grazie alla sirena d’allarme suonata subito dal Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia.
“Quel registro – spiega Patrizia Stefani – ha un valore importantissimo: ricorda a tutti, anche a noi, che i gay e le lesbiche sono quotidianamente discriminati anche nel loro modo di vivere la famiglia. È ora di ottenere un registro in ogni comune dell’Umbria. I nostri 20 anni sono il punto di partenza anche per questa nuova battaglia!”.

La lotta all’omofobia rimane una delle più grandi priorità di questo gruppo, il Rapporto annuale sull’omofobia pubblicato da Arcigay nazionale dimostra che di violenza ideologica, verbale e fisica ai danni delle persone gay, lesbiche e trans se ne consuma ancora tantissima e Perugia purtroppo non ne è immune. Tutti gli anni a maggio i volontari dell’Omphalos si mobilitano organizzando incontri, conferenze, mostre e uno stand col fine di far aprire gli occhi al cittadino comune sul problema enorme che è l’omofobia.
E in materia di omofobia fra i prossimi obiettivi dell’Associazione c’è proprio la pressione per l’ottenimento in tempi brevi di una legge regionale di lotta alle discriminazioni.

Oggi le riunioni dei volontari dell’Associazione sono sempre più frequentate. Diverse centinaia di persone sono iscritte all’Associazione e oltre una ventina frequentano periodicamente gli incontri e prestano la loro faccia, il loro nome, il loro tempo e le energie che hanno per la militanza attiva.
“Siamo decisamente un’Associazione trasversale – precisa Patrizia Stefani – abbiamo iscritti di sedici anni e anche di settanta. Da noi puoi trovare studenti, casalinghe, ingegneri, medici, camionisti… gente che fatica ad arrivare alla fine del mese e gente che non ha bisogno di un lavoro per vivere. Mi piace pensare che chi sceglie di stare con noi, qui si sente semplicemente a casa”.

Ma la Presidente del Circolo ci tiene anche a notare che molti dei risultati ottenuti non sarebbero stati possibili senza il sostegno di alcune persone che, pur esterne alla Associazione, hanno fatto proprie le nostre battaglie.
“Sentiamo vicina – spiega ancora Patrizia Stefani – la Presidente Catiuscia Marini del cui impegno nella lotta all’abbattimento delle discriminazioni siamo decisamente certi, sentiamo vicino da sempre il sindaco Vladimiro Boccali e anche la attuale assessore alle pari opportunità Lorena Pesaresi. In passato MariaPia Serlupini aveva in Comune la delega alle pari opportunità, persona sulla cui presenza abbiamo sempre potuto contare, persona del cui sostegno siamo sempre stati certi. Si tratta di interlocutori importanti grazie ai quali possiamo immaginare un fronte comune verso l’ottenimento di diritti migliori e completi per tutti.

Oggi il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia festeggia i suoi primi 20 anni e convoca i professionisti della comunicazione per una conferenza stampa di ricordo, rievocazione, e nuova partenza.

Roberto Mauri
Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos
Perugia

Il programma:

PROGRAMMA:
7/9/12 ore 10:00 CONFERENZA STAMPA (Sala Rossa Palazzo dei priori)

8/9/12 ore 17- Inaugurazione MOSTRA Sala Espositiva Via della Viola: Remo Giombini, Alessio Ciani, la mostra sarà aperta fino al 16/9 dalle 10.00 alle 18.00

15/9 – Convegno sull’associazionismo “il lampadiere” – Sala Sant’Anna : con Catiuscia Marini (Presidente Regione Umbria), Paolo Beni (presidente nazionale ARCI), Franco Calzini Presidente territoriale ARCI), Wladimiro Boccali (Sindaco di Perugia), Roberto Bonfanti (fondatore Omphalos) , Maria Pia Serlupini (sostenitrice ex consigliere comunale), Paolo Patanè (presidente Arcigay).

16/9/12 – Sede: PREMIAZIONE CONCORSO letterario in via della pallotta 42

21/9/12 : Serata Disco Be Queer “Remember Party”


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