Padova. «Tu porti qui la perversione» Barista insultato per festa gay

  

Fosse capitato a un’anziana signora, di quelle che agitano la borsetta a mo’ di rimprovero, avrebbe anche fatto sorridere. Se invece la protagonista è una donna di una cinquantina d’anni, il fatto assume contorni più tristi. Episodio di omofobia, ieri pomeriggio, al bar Bagatto di via Santa Lucia. Alle 17.30 una signora, residente proprio di fronte al locale, è entrata nel bar inveendo contro il proprietario, Diego Battiston. «Si vergoni», le sue parole. «Lei porta questa via verso la perdizione e il degrado. Dovrebbe selezionare la gente che frequenta questo posto». Il riferimento è alla festa di inaugurazione del circolo Ariclesbica di Padova, andata in scena domenica sera proprio al bar Bagatto e che ha radunato oltre un centinaio di persone, tra le quali la presidente del consiglio comunale Ruffini (nella foto durante la serata). Sdegnata la risposta di Battiston: «Ho detto alla signora che dovrebbe vergognarsi lei. È un episodio che mi dà molto fastidio, ma non mi scoraggia: continueremo a fare le nostre feste». La condanna arriva anche dal vicepresidente del circolo Arcigay di Padova, Giuseppe Bettiol: «Sono offese deprecabili, che non rappresentano una città ospitale come Padova. Per fortuna si tratta di un caso isolato».


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