Sulle dichiarazioni fatte in consiglio comunale a San Quirino e ritenute da alcuni omofobe, dopo l’intervento del consigliere di minoranza Stefano Santarossa che aveva sollevato il caso su Facebook e di Giacomo Deperu, presidente del comitato Arcigay “Nuovi passi” di Udine e Pordenone, a intervenire è ora Lorenzo Latini, segretario della Federazione del Psi di Pordenone. Per quest’ultimo la considerazione è che «è triste che nel 2012 si debba ancora intervenire a difesa dei diritti degli omossessuali. Sono anche gli atteggiamenti carichi di pregiudizi che tendono a frenare la crescita e il progresso di una comunità – afferma Latini –. Credo che la maggior parte delle persone, nel Pordenonese, desideri una società che sia in grado di gestire adeguatamente le diversità tutelando e promuovendo i diritti civili nelle diverse espressioni della vita sociale, le libertà di credo e religiose, la parità tra uomini e donne, le coppie di fatto e le unioni tra omosessuali. Credo che la maggior parte dei cittadini del Pordenonese, nel rispetto delle radici e delle tradizioni locali, desideri vivere in una società laica e aperta».
Pordenone. Dichiarazioni omofobe, interviene il Psi
Questo articolo è stato scritto il 21 dicembre 2012.
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