MODENA Domenica si festeggia il giorno della Memoria. È la data in cui vennero aperti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz che mise fine all’Olocausto. Diversi gli appuntamenti che si tengono a Modena. Alle 18 di oggi, presso la palazzina Pucci di via Canaletto 98, conferenza Giornata della memoria con Vladimir Luxuria, introduce Alberto Bignardi, presidente Arcigay di Modena. Il tema: “Omofobia ieri e oggi”. La discussione prenderà spunto dalla presentazione del romanzo di Vladimir Luxuria “Eldorado” che rimanda al nome dello storico locale omosessuale berlinese, chiuso dai nazisti nel 1933, preludio allo sterminio dei gay in carceri, ospedali e campi di concentramento. Venerdì, alle 17, presso il palazzo comunale (sala dei Passi Perduti), inaugurazione della mostra “Due difficili anni di scuola: 1938-1940”. La scuola nei due anni precedenti l’entrata in guerra dell’Italia: controllo su insegnanti e libri di testo, fascistizzazione progressiva della vita e dei programmi scolastici, preparazione bellica. Interverranno: Adriana Querzè, Chiara Guidelli, Ezio Bompani. La mostra sarà aperta fino al 9 febbraio con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 13.30. Presso la Tenda di viale Monte Kosica, alle 21.30, proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer. Sabato, presso la biblioteca Rotonda di via Casalegno 42, alle 17, Piccola Compagnia Dammacco in “Il suo corpo trasparente”, lettura scenica di un testo teatrale di Mariano Dammacco liberamente ispirato a “Il dolore” di Marguerite Duras. Alla biblioteca F. Selmi, alle 17, proiezione di “A noi fu dato in sorte questo tempo”. Le vicende di un gruppo di giovani ebrei torinesi dal 1938 fino ai primi anni del dopoguerra. Al teatro Comunale Pavarotti, alle 21, concerto della Memoria e del Dialogo con AdM Ensemble. Direzione artistica Claudio Rastelli, letture Simone Maretti, direzione Paolo Marzocchi e Paolo Gattolin. Alla Tenda, alle 21, spettacolo di teatro e danza “Nella Testa, nel Cuore, nella Memoria”. Infine domenica dopo una ricca giornata che toccherà vari luoghi della città, al teatro Storchi (alle 21) in programma “La nostra lingua manca di parole. Voci per un’Europa in cerca di memorie”, a cura di Claudio Longhi. Protagonista la Maxmaber Orkestar. Ingresso libero. Nicola Calicchio
Omofobia ieri e oggi”: alla Pucci incontro con Vladimir Luxuria
Questo articolo è stato scritto il 23 gennaio 2013.
Alcuni contenuti potrebbero non essere più validi o disponibili
Alcuni contenuti potrebbero non essere più validi o disponibili