Pordenone. Penne spezzate a Nikolajewka

  

PORDENONE – L’annuale appuntamento della Sezione Ana di Pordenone per commemorare la storica ricorrenza della battaglia di Nikolajewka, della quale si ricorda soprattutto l’eroico comportamento e il sacrificio degli Alpini, molti dei quali della nostra terra, sarà celebrato con particolare solennità, domenica, al Villaggio del fanciullo di Pordenone, in località Comina. I partecipanti si raduneranno, alle 9.45, e assisteranno, successivamente, poco dopo le 10, alla cerimonia dell’Alzabandiera. Seguiranno la messa celebrata dal Maggiore don Giovanni Tassan, accompagnata dal Coro Ana Monte Jouf di Maniago; i discorsi celebrativi e la consegna delle Borse di studio alla memoria del presidente dell’Ana Mario Candotti, per l’anno scolastico 2011-2012. Infine gli onori ai Caduti, sull’Altare dedicato alla Julia, nella Cappella dell’istituto di formazione della Fondazione Opera Sacra Famiglia.
Info: Sezione Ana Pordenone, vial Grande, tel. 0434.538190, fax 0434 539696, www.alpini-pordenone.it.
Altre celebrazioni sono in programma domani a Cargnacco e Udine. Alle 8.45, Cargnacco ospiterà la cerimonia di apertura de “La marcia del Don”, con la deposizione di una corona nella cripta del Tempio ossario, luogo dove sono sepolti tutti i caduti le cui spoglie è stato possibile recuperare sui campi di battaglia e nei cimiteri sovietici; alle 16.30 piazza I maggio, a Udine, sarà il punto di incontro per il grande raduno regionale degli alpini che poi parteciperanno, alla deposizione di una corona al Tempietto di piazza Libertà. Nella sede della Brigata alpina “Julia”, infine, alle 18, verrà inaugurata la mostra “Julia di ghiaccio”.
Domenica si celebra anche la Giornata della Memoria, che ricorda tutte le vittime delle persecuzioni naziste, che non furono solo gli ebrei. Inizialmente, ad Auschwitz, venivano uccisi soprattutto oppositori del regime, persone inabili e malate o emarginati che non servivano alla causa del Nazismo e non rispettavano i canoni della supremazia ariana e della razza superiore. Fra questi anche centinaia di omosessuali.
Per ricordare tutte le persone omosessuali deportate nei campi di concentramento nazisti o mandate al confino nell’Italia fascista, ma anche per urlare a gran voce “Omocausto, mai più!”, Arcigay Friuli “Nuovi Passi” Udine e Pordenone e Arcilesbica Udine organizzeranno domani, con il patrocinio del Comune, alle 18 in piazzetta Lionello a Udine, un presidio e una fiaccolata.


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