ENNA «Non è detto che l’Europa sia sempre e comunque da imitare. Ad esempio, alcuni Paesi del Nord Europa hanno legalizzato dei movimenti che facevano anche apologia della pedofilia». Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, ribadisce che «il matrimonio è tra uomo e donne», dichiara «nessuna discriminazione sessuale verso chi è convivente con persone dello stesso sesso» e apre «sulla concessione dei diritti, sulle coppie di fatto», ma è la sua argomentazione a proposito della situazione europea, con un accostamento a dir poco azzardato, a far saltare sulla sedia associazioni ed esponenti politici. Dure le repliche: «È istigazione alla discriminazione sessuale» afferma Monica Cerutti, responsabile Diritti di Sel. L’Arcigay esprime «sdegno» per le «gravissime» parole che «mettono in discussione la bontà delle leggi sul matrimonio gay in approvazione in tutta Europa, accampando pretestuosi paralleli con la pedofilia, usando giochetti argomentativi molto usati in passato dalla gerarchia cattolica che credevamo scomparsi dopo gli scandali che l’hanno travolta proprio sul fronte pedofilia», e Paola Concia, Pd, definisce Casini «integralista religioso».
Casini: in Europa anche apologia pedofili
Questo articolo è stato scritto il 8 febbraio 2013.
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