Pollastrini: “Sì al matrimonio”. Arcigay: “Aderisci a Tempo scaduto”

  

Pubblichiamo lo scambio di vedute e impressioni tra Barbara Pollastrini del Pd, e Michele Breveglieri, segretario nazionale di Arcigay.

Carissime, carissimi,

mi spiace non essere con voi oggi ma la campagna elettorale mi trattiene tra Milano e Sondrio qui in Lombardia, la ribattezzata Ohio d’Italia.
So di essere ben rappresentata nella vostra assemblea da amiche e amici del PD e della sinistra. Se vi rubo un secondo è solo per due ragioni e una preghiera. La prima è rinnovare la mia piena disponibilità in Parlamento per traguardi urgenti di civiltà. Mi riferisco alle leggi contro l’omofobia e alla legge per il riconoscimento civile, sociale e giuridico delle coppie di fatto omosessuali e non. La Carta di intenti lo dice. Per quanto mi riguarda sono favorevole al matrimonio gay. Ma oggi ritengo un passo in avanti decisivo, realistico, condiviso, avere, senza rinvii, norme simili a quel modello tedesco a cui Bersani ha fatto più volte riferimento e su cui tutti ci sentiamo impegnati.
La seconda ragione è metterci a disposizione, donne e uomini, di un largo movimento plurale, per una battaglia culturale anch’essa non procrastinabile. Mi riferisco alla visione indivisibile dei diritti se vogliamo corrispondere ai principi Costituzionali sull’uguaglianza e il valore della persona. Non c’è una gerarchia nei diritti, che si parli di contrasto al femminicidio, di lavoro, di formazione, di carceri, di cittadinanza del bambino straniero nato in Italia o di testamento biologico. Quindi diciamo anche sì alla revisione della legge 40, al divorzio breve, alla dichiarazione anticipata di fine vita. Sì a un piano straordinario per l’occupazione in particolare dei giovani e delle donne e al rispetto delle diverse abilità. Lo so, i diritti umani sono di tutti e non di una parte ed è questo l’obiettivo. Ma la mia esperienza dice che non è ancora così. Il rispetto cresce dove crescono cultura, senso critico, educazione. Dove istituzioni e classi dirigenti sono di esempio per accoglienza, sobrietà e spirito laico. Ecco la mia preghiera, aiutateci a fare un infinito passaparola a sostegno di Ambrosoli, dateci una mano a relegare nel passato un uso arrogante, machista del potere. E’ avvenuto a Milano circa due anni fa e con Pisapia la musica sui diritti è già cambiata. Ora può succedere in Lombardia e nel Paese. Grazie. Un grande abbraccio.

Barbara Pollastrini

Carissima Barbara,

ci fa piacere sapere che sei personalmente a favore dei matrimoni gay. Allora ti chiediamo uno sforzo in più: dichiaralo aderendo alla campagna Arcigay su www.temposcaduto.com e invita i colleghi che la pensano come te a fare altrettanto.

Il prossimo parlamento vedrà probabilmente realizzarsi maggioranze trasversali sui temi a noi cari: ti chiediamo fin da oggi di esporti personalmente affinché il PD non sia un tappo rispetto ad ipotesi radicalmente egualitarie sostenibile da molti laici dentro il PD. Se la posizione ufficiale timida del PD è comprensibile, il silenzio e l’attendismo dei laici dentro il PD, soprattutto in vista di possibili maggioranze trasversali, non lo è.

Solo dichiarando la tua posizione personale e la tua adesione alla campagna “temposcaduto” aiuterai noi ad aiutare te e tutto il centro-sinistra.

Con affetto.

Michele Breveglieri


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