Giorno della Memoria: le iniziative di Arcigay

  

Lunedì 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, a ricordo di tutte le persone che persero la vita a causa delle persecuzioni del nazifascismo. Tra queste anche le persone omosessuali, sulle cui storie si concentra il fitto cartellone di iniziative messo in programma di Arcigay in tutta Italia.

Arezzo

Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno” presenta il film “Il rosa nudo”, ispirato alla vita di Pierre Seel, domenica 26 gennaio nei locali di Spazio Seme. L’appuntamento è per le 19 per un aperi-cena e alle 21,30 per la proiezione del film al quale seguirà dibattito alla presenza del regista Giovanni Coda. Il Rosa Nudo è un lavoro di cinematografia sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel ed alla sua autobiografia, scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa. Parlare della vicenda traumatica di Seel servirà a parlare di Omocausto, ovvero a rimarcare gli orrori compiuti dai nazisti anche nei confronti di chi era schedato come omosessuale. Il Rosa Nudo si concentra soprattutto su un episodio doloroso e terribile che segnerà per tutta la vita l’emotività di Seel che, all’epoca dell’internamento, aveva solo 17 anni. Deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno.

Bologna

Diciannove giovani artisti dell’illustrazione e del fumetto impegnati a raccontare undici storie di gay e lesbiche perseguitati durante il nazifascismo. È ‘Rosa cenere’ la mostra prodotta dal Cassero lgbt center, curata da Jacopo Camagni, e  che verrà inaugurata lunedì 27 gennaio nella sede del circolo Arcigay di Bologna, alla presenza di Lucy, transessuale sopravvissuta ai campi di concentramento. Tra le storie illustrate alcune sono già note, come quelle di Heinz Heger e Pierre Seel che con le loro pubblicazioni hanno aperto la strada alle prime ricerche sugli omosessuali deportati, altre invece sono state recuperate negli archivi online, come quella di Henny Schermann, una delle poche donne deportate anche perche’ lesbica. Il racconto delle storie dell’Omocausto fornito dalla mostra ‘Rosa cenere’, che sarà aperta fino al 31 gennaio, tiene insieme tutte le iniziative che il Cassero mette in programma in occasione della Giornata della Memoria, come la proiezione del film ‘Il rosa nudo’ in programma il 24 gennaio al cinema Odeon, o quella di “Paragraph 175”, in programma lunedì 27 a Palazzo Marescotti (via Barberia) e introdotta dalla conferenza di Marco Reglia, responsabile Arcigay per la memoria storica delle discriminazioni contro le persone omosessuali. Tutte le iniziative fanno da cornice all’appuntamento di lunedi’ 27 al giardino di Villa Cassarini con la commemorazione delle vittime gay, lesbiche e trans del nazifascismo davanti alla lapide che le ricorda.

Catania

Il Comitato Territoriale Arcigay QueeRevolution di Catania ricorderà anche le vittime dell’omocausto lunedì 27 gennaio con due appuntamenti: in mattinata il Comitato organizzerà azioni di memoria virale per ricordare i 45 omosessuali di Catania e provincia confinati nelle isole Tremiti dal questore Molina nel ’39 e per chiedere all’Amministrazione Comunale di ricollocare la targa che ricordava quei tristi avvenimenti e che è stata rimossa su pressioni della famiglia Molina. Poi nel pomeriggio, alle 17:30  l’incontro con l’ANPI Provinciale di Catania al Liceo Turrisi Colonna.

Cremona

Sabato 25 gennaio Arcigay Cremona e Piccolo Parallelo invitano al Teatro G. Galilei di Romanengo per #DER PUFF Frammenti cantati di corpi internati# con Francesca Falchi e Marta Proietti Orzella. Uno spettacolo che intreccia storie di lesbiche all’epoca del nazismo e delle deportazioni. Inizio spettacolo ore 21.15, apertura cassa ore 20. Info e prenotazioni 0373.729263 [email protected] Biglietti INTERO euro 10 RIDOTTO euro 8 (acquistabile presso la sede provinciale Arcigay Cremona in via Speciano 4).

Foggia

Arcigay Foggia “Le Bigotte”, con la collaborazione di Arcigay Bat “Le Mine Vaganti”, vuole ricordare le vittime dell’omocausto con immagini, letture, testimonianze ed una sorpresa a base di corpi ed empatia. Non mancheranno cibi tipici della cultura ebraica per un piacevole e profondo “Simposio della Memoria”, all’insegna del convivio e dello scambio reciproco. L’appuntamento è per domenica 26 gennaio, dalle 18.00, in Via Perrone, 35 (c/o l’Associazione Donne in Rete) a Foggia.

Genova

Dal 25 gennaio al 2 febbraio si terrà presso il Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Pré  l’esposizione d’arte contemporanea “Dimenticare a Memoria”, promossa da Approdo Comitato Territoriale Arcigay Genova in collaborazione con Loredana Galante, con la Galleria d’Arte Contemporanea Sabrina Raffaghello, con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e della Navigazione e Consorzio Sol.co Liguria. Saranno esposte le otto installazioni degli artisti Gianluca Chiodi, Massimo Festi, Loredana Galante, Pierpaolo Koss, Julia Krahn, Giancarlo Marcali, Stefano Scheda e Mona Lisa Tina.
Attraverso il linguaggio dell’arte, la mostra vuole coinvolgere l’osservatore in un’esclusiva esperienza emotiva e corporea, invitandolo ad una serie di riflessioni sui temi dell’Omocausto e di tutte le deportazioni. L’inaugurazione è prevista per sabato 25 gennaio alle ore 18:30. Partecipano: Pierangelo Campodonico (direttore Mu.MA), Vladimir Luxuria (scrittrice e attivista), Flavio Romani (presidente Arcigay), Carla Peirolero (direttrice Festival e Compagnia SUQ), Ostilia Mulas (presidente di Approdo Comitato Territoriale Arcigay Genova)

La mostra prevede un cartellone di eventi correlati presso il Museoteatro della Commenda di Prè tranne il dibattito di lunedì 27 gennaio, che si terrà allo Starhotel  President,  in Corte Lambruschini 4:
Sabato 25 gennaio
ore 17:30  Performance «Ich höre dir zu» di Loredana Galante e Mona Lisa Tina. Prenotazione obbligatoria
ore 18:30  Conferenza di inaugurazione
Domenica 26 gennaio
ore 10:30  Workshop di arte-terapia «I colori dell’incontro» a cura di Mona Lisa Tina (primo ciclo). Prenotazione obbligatoria
ore 15:30  Workshop di arte-terapia «I colori dell’incontro» a cura di Mona Lisa Tina (secondo ciclo). Prenotazione obbligatoria
Lunedì 27 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Dai silenzi sull’Omocausto ad internet.
Conflitti in Rete tra diritti civili e omofobia» con Fulvio Marcello Zendrini, Chiara Reali e Yuri Guaiana.
Mercoledì 29 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Nemici e nemiche dell’Uomo Nuovo. La storia, il romanzo» con Giuliana Franchini, Lorenzo Benadusi, Roberto Paterlini e Nicoletta Poidimani.
Venerdì 31 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Vent’anni di Legge Mancino. Quali sviluppi per i diritti LGBT?» con Damiano Fiorato, Sergio Lo Giudice e Lara Trucco.
Sabato 1 febbraio
ore 16:30  Dibattito «Olocausti dimenticati. Omocausto, Porrajmos e Aktion T4 ieri e oggi» con Ostilia Mulas, Luciano Rosasco, Silvana Baroni e Francesco Cassata.
Domenica 2 febbraio
ore 16:00  Reading «Leggere la Memoria» a cura di Officina Letteraria.

INFORMAZIONI:
Sito: www.arcigaygenova.it
E-mail: [email protected]
Cell. 3403126349

Napoli

Domenica 26 gennaio, alle 18:30, presso la Casa Comune delle Diversità, sede Arcigay Napoli, il gruppo giovani del Comitato incontra l’ANPI, l’associazione nazionale dei partigiani italiani.

Pavia

Arcigay Pavia e Universigay presentano, lunedì 27 gennaio alle 20,30 nell’aula del 400 (piazza Da Vinci, 4),  la terza edizione de “La Memoria sono anch’io”, una serata per tributare a ciascuna minoranza, a ciascuna vittima, il doveroso ricordo. Con il contributo di  ANPI Pavia, Comitato di coordinamento pavese per i problemi dell’handicap, UILDM Pavia, Ci Siamo Anche Noi. Musiche di 4/4 Ensemble e UnoDuo. L’evento ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Pavia, del Comune di Pavia e di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Inoltre, domenica 2 febbraio alle 16,30 nella sala consiliare del municipio (Piazza Marconi, 18) a Bressana Bottarone,  è in programma l’incontro “Perché ricordare?”. Introduce: Gian Pietro Miracca, Presidente A.N.P.I. di Bressana Bottarone. Intervengono: Santino Marchiselli, Responsabile Commissione Scuola e Memoria A.N.P.I. Provinciale di Pavia; Fabio Mantovan e Valeria Zanolin, partecipanti a “Il treno dei Mille” per Auschwitz-Birkenau (5-10 maggio 2012). Durante la manifestazione saranno letti testi storici a cura di volontari di Arcigay Pavia.

Reggio Emilia

Inaugura sabato 25 gennaio alle 17 nel foyer del Teatro Bismantova ( via Roma, 75 – Castelnovo né Monti) la mostra fotografica “Omocausto. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali”. Intervengono Salvatore Trapani (storico dell’arte di Istoreco), Francesca Correggi (Comune di Castelnovo né Monti) e Fabiana Montanari (Presidente Arcigay Gioconda). La mostra, a ingresso libero, resterà allestita fino al 24 febbraio.

Salerno

Mercoledì 29 gennaio allo Sportello antidiscriminazioni di Salerno è in programma l’incontro dal titolo “L’altro sterminio”, che si aprirà alle 10.30 con la proiezione del film “Bent” di Sean Matthias, a cui farà seguito, alle 12.30, il dibattito con Lorenzo Forte (Circolo Arcigay “Marcella di Folco), Gianpaolo D’Elia (giornalista) e Michele Pirone (segretario Flc-Cgil). Ingresso libero.

Udine

Al centro Balducci di Zugliano (UD) lunedì 27 gennaio alle 20,30 è in programma “I will survive”,  uno spettacolo di teatro ingenere per la regia di Serena Di Blasio. Con la collaborazione di Arcigay Friuli – Arcilesbica Udine – Circolo Arci Misskappa.

Verbania

Arcigay Nuovi Colori Onlus e Agedo Verbania Onlus, con la gentile partecipazione della Casa della Resistenza, sono lieti di presentare, in occasione del giorno della memoria l’evento “Omocausto: i triangoli rosa”. L’iniziativa si terrà presso il circolo Arci Meltin’POP di Arona giovedì 30 gennaio a partire dalle 19.   La mostra, che fa parte degli eventi previsti nel “Ciclo della memoria”,  sarà introdotta dal prof.Giannino Piana e da Alberto Garzoli, responsabile Ufficio Stampa Arcigay Nuovi Colori Onlus.  Si compone di 15 pannelli illustrativi, che ripercorrono la persecuzione di lesbiche e gay da parte del regime nazista, ed è suddivisa in cinque sezioni: “Il nazismo. L’avvento della barbarie”, “Persecuzione e sterminio”, “Le Lesbiche. L’Omocausto invisibile”, “La persecuzione silenziosa. Gli omosessuali italiani sotto il fascismo”, “Dal dopoguerra ad oggi”.  Alla fine della presentazione della mostra  verrà proiettato il film “Il Rosa nudo”, vincitore del  Gold Jury Prize per il miglior lungometraggio al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle e inserito quale evento speciale, “per il suo alto valore artistico, storico e morale”, all’interno della 7ª edizione del Queer Lion Award nel corso della 70ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2013. Il regista del film Giovanni Coda, presente alla mostra,  introdurrà il film e alla fine ne guiderà la discussione.