Come ogni anno il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, Arcigay produce e diffonde un report sui principali fatti di omotransfobia registrati dai mass media negli ultimi dodici mesi. Un elenco costruito con rigore, selezionando i fatti in cui la matrice omotransfobica appare con chiarezza e scartando quelli velati da incertezza o da ambiguità. Sono in tutto 75 le notizie riportate, attinte dalla cronaca locale e nazionale: raccontano un Paese in cui l’odio e l’avversione nei confronti delle persone gay, lesbiche e trans assume forme molto diverse e si manifesta negli ambienti più disparati, dalle strade, alle famiglie, alle aule del Parlamento. Vi rientrano gli insulti, i pestaggi, gli atti contro la libertà di espressione delle persone lgbti, le vessazioni, le umiliazioni, gli sfottò, gli stupri, i ricatti.. E soprattutto vi rientrano le vite interrotte, per mano di assassini violenti o di chi, in un mondo che non l’accetta, non ha più voglia di vivere. Un omicidio, quattro suicidi e due tentati suicidi sono il bilancio – assolutamente parziale – di un anno orribile e di un Paese che su questi temi attende risposte subito. Qui il link per scaricare il report, di seguito la timeline che lo presenta.
Omotransfobia, il report 2014
Questo articolo è stato scritto il 16 maggio 2014.
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