Il 22 ottobre 2020 il Tribunale costituzionale della Polonia ha reso impossibile l’accesso all’aborto in quasi tutte le circostanze. Il suo impatto sulle vite delle donne è stato devastante. Oggi, in Polonia, l’aborto è consentito solo in caso di pericolo di vita o salute della donna incinta, o in seguito a uno stupro. Tuttavia, anche chi ha diritto all’aborto lo trova quasi impossibile da ottenere. Ogni anno, migliaia di donne sono costrette a lasciare la Polonia per abortire in altri stati europei, se possono permetterselo, o ad abortire illegalmente. Nel frattempo sono morte Iza, Agnieszka, Dorota e tante altre. È ora di dire basta!
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