Bologna, 21 giugno 2016 – “Le elezioni amministrative ci hanno consegnato sindaci con differenti estrazione politica e differenti configurazioni elettorali, un dato però evidente è che l’attenzione verso le politiche di inclusione e di rispetto delle differenze è stata un punto di forza per i candidati e le candidate che hanno voluto inserirle nei propri programmi, mentre al contrario coloro che hanno fatto leva sull’intolleranza sono stati puniti dall’elettorato”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Che prosegue: “A Napoli, ad esempio, le urne hanno premiato il Luigi De Magistris, uno dei sindaci che negli ultimi cinque anni si è speso di più per l’affermazione dei diritti delle persone lgbti e per il contrasto alle discriminazioni. Analogamente, a Milano Giuseppe Sala, sensibile a questi temi dai tempi dell’Expo, ha battuto Stefano Parisi, che al contrario aveva manifestato in campagna elettorale una smaccata avversione per i “diversi”. A Bologna la conferma di Virginio Merola premia le buone pratiche nate in quella città ma soprattutto mette al sicuro una città storica per il movimento lgbti dal pericolo di un governo della Lega Nord. Festeggiamo poi la caduta, dopo ben 23 anni, della Lega Nord a Varese, proprio all’indomani del primo Pride nella città lombarda. Assieme agli auguri di buon lavoro a tutti i neosindaci e le neosindache, rivolgiamo un augurio particolare a Marco Giusta, attivista di Arcigay Torino , indicato come assessore nella giunta Appendino: il fatto che le competenze maturate nella nostra associazione vengano messe a disposizione del governo di una città importante come Torino, comune capofila della rete Ready contro le discriminazioni, è un segnale importante e che ci inorgoglisce. Siamo certi che Marco sarà assolutamente all’altezza di questa nuova sfida. Chiuse le urne, ci auguriamo che in ogni città si aprano percorsi di confronto con l’associazionismo lgbti così da promuovere a tutti i livelli una cultura fondata sull’inclusione e sulla valorizzazione di tutte le differenze. Arcigay è pronta a fare la sua parte”, conclude Piazzoni.