FAMIGLIA. MEROLA PROMETTE Più PUNTI ALLE COPPIE SPOSATE. LA REPLICA DEL CASSERO: “GRAVE PASSO INDIETRO: IL SINDACO CAVALCA UNA DISCRIMINAZIONE E OFFENDE OMOSESSUALI E PRECARI”
In merito alla dichiarazioni rilasciate dal sindaco su è-tv e lanciate dalla agenzie, il Consiglio direttivo dell’Arcigay il Cassero di Bologna dichiara quanto segue:
“Leggiamo con stupore le dichiarazioni del sindaco Merola rilasciate a E-tv e che promettono una distinzione delle coppie rispetto al vincolo matrimoniale nelle graduatorie comunali. Questa distinzione è in palese contraddizione con il più banale dei principi di uguaglianza: se il matrimonio è una condizione discriminatoria in Italia – in aperto contrasto con il Trattato di Lisbona- prenderla a parametro del welfare vuol dire cavalcare quella discriminazione e rendersene coautori assieme a questo indegno Parlamento. La direzione indicata da Merola quindi è un grave passo indietro rispetto alle norme approvate dalla Regione Emilia Romagna e vagliate anche dalla Corte Costituzionale. Infine, invitiamo il sindaco ad aprire gli occhi e a rendersi conto che il matrimonio in Italia non è precluso solo agli omosessuali, ma anche a chi per possibilità economiche rimanda il “grande giorno”: i precari, ad esempio, quel “peggio dell’Italia” che la politica continua a offendere, tanto con gli insulti verbali di un ministro, quanto con le politiche miopi di un’amministrazione comunale. Auspichiamo nel merito un tempestivo intervento del Consiglio Comunale”.