Circomassimo Arcigay e Arcilesbica di Ferrara sostiene lo sciopero generale indetto da CGIL per il 6 settembre. Affianchiamo le compagne e i compagni del sindacato, le lavoratrici e i lavoratori, e tutti coloro che parteciperanno, nel denunciare l’iniquità di una manovra finanziaria che comprime pesantemente i diritti del lavoro e aggrava il ridimensionamento del welfare nel nostro Paese, alimentando un’involuzione civile, sociale e economica che basa le relazioni e i rapporti sociali sui privilegi e non sui diritti.
Con estrema preoccupazione avversiamo culturalmente, ancor prima che politicamente, l’idea di società insita in questa manovra.
In un paese dove le condizioni di vita si fanno sempre più precarie, a pagare di più saranno come al solito i più deboli e discriminati, in particolare le persone gay, lesbiche e trans che avranno sempre meno strumenti per affrontare le discriminazioni che vivono ogni giorno sulla propria pelle anche e soprattutto in ambito lavorativo, esattamente come accadrà ai lavoratori disabili, colpiti dall’articolo 9 della manovra.
La distruzione scientifica del sistema del welfare portata avanti da questo governo comporterà un ulteriore arretramento delle possibilità e condizioni del lavoro femminile, e ci allontanerà ancora di più dall’affermazione di nuovi diritti e diritti negati, tra i quali il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Per questo chiediamo ancora una volta di non lasciarsi ammaliare dalle sirene propagandistiche, che pongono in contrapposizione i diritti individuali e quelli sociali
Sosteniamo quindi lo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 6 settembre 2011, invitando tutte e tutti a partecipare alla manifestazione che a Ferrara avrà luogo in Piazza Trento e Trieste alle ore 10.30, con concentramento e corteo da Porta Paola alle ore 9.00.
Flavio Romani – Patrizia Turchi
Presidenti Circomassimo Arcigay e Arcilesbica – Ferrara