“Apprendiamo dalla stampa della Conferenza Stampa di questa mattina durante la quale, attraverso le parole pronunciate dal suo avvocato Michele Ispodamia, sembra finalmente iniziare l’avvio di quel dialogo che abbiamo chiesto i giorni scorsi, sono ottimista per natura e questo mi pare un segnale positivo”.
Leggere che Mons. Rigon non volesse offendere nessuno fa piacere, sul resto delle dichiarazioni la nostra ricostruzione combacia solo in parte con quella dell’Avv. Ispodamia. Che Mons. Rigon non abbia usato la parola estirpare risulta anche a noi, anche se non ci era chiaro da subito.Il testo delle sue dichiarazioni a margine, e non della relazione su cui si sono centrate le affermazioni dell’Avv. Ispodamia che non era certo il centro delle nostre critiche, sembrava a noi non così differente. Ma non voglio oggi soffermarmi su questo”
“Vediamo nella conferenza stampa di oggi l’inizio di una volontà di chiarimento e di dialogo quindi oggi non è da parte nostra una giornata di polemiche, vogliamo solo, con serenità, riproporre la richiesta di un incontro. Dovrebbe essere arrivato ieri o oggi l’invito della Presidente dell’Agedo Rita De Santis presso la sede del Tribunale Ecclesiastico. Sarebbe davvero importante per affrontare inseme anche le questioni di cui sopra.”
“Tengo nell’occasione a fare un chiarimento. In alcune agenzie leggo un po’ di confusione tra i due esposti presentati agli ordini degli piscologi e dei medici – quindi non denunce – e l’iniziativa di una denuncia che è stata intrapresa da un’altra organizzazione. Da parte nostra nessuna denuncia è stata presentata”.
“I nostri esposti chiaramente proseguono e credo sia importante, per noi come per Mons. Rigon e per la Curia, che chi di dovere faccia chiarezza sugli aspetti li affrontati (uno degli esposti è stato reso pubblico ieri), su quello non possiamo non pretendere estrema chiarezza dalle istituzioni preposte. “
“Speriamo davvero che la possibilità di un incontro si concretizzi al più presto, e che il nostro ottimismo sia fondato”.
Valerio Barbini
Arcigay Genova
