Arcigay prende atto delle attese precisazioni di Iva Zanicchi in merito ad alcune dichiarazioni dai contenuti omofobi rilasciate nei giorni scorsi ad un sito web.
Le precisazioni dell’europarlamentare, anche in considerazione del fatto che nel 2010 era stata insignita del Pegaso d’Oro, un premio che Arcigay affida ad una personalità italiana che si è particolarmente distinta per la lotta all’omofobia, fugano, solo in parte, i nostri dubbi e il malcontento generato da dichiarazioni così poco accorte.
Per quanto attiene ai Pride riteniamo molto deludente che l’artista abbia fatto affermazioni su eventi che notoriamente non conosce e a cui non ha mai partecipato.
A Iva Zanicchi, poiché ci informa lei stessa che le sue dichiarazioni sono state travisate e deformate, va l’invito dell’associazione a maggior prudenza nel rilasciare interviste facilmente strumentalizzabili a danno della dignità delle persone gay, lesbiche e transessuali.
Siamo portati a ragionare sulla buona fede di chi poi smentisce determinate affermazioni,ma non crederemo più ad equivoci, e qualora episodi del genere dovessero ripetersi provvederemmo a ritirare immediatamente il premio.
A tutti i personaggi pubblici va l’appello dell’Associazione ad una maggior attenzione nel rilasciare dichiarazioni che, per i loro contenuti stigmatizzanti, possono offendere omosessuali, lesbiche e transessuali e diffondere pregiudizi, omofobia e discriminazione.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay