Inaugurazione in grande stile per il Pride Park nell’area dell’ex Salid di Salerno. Madrina della cerimonia di apertura sarà Platinette, che domani mattina incontrerà i giornalisti alle undici. Subito dopo taglio del nastro per le quattro mostre permanenti allestite all’interno, nella zona dell’ex fornace: “Trent’anni di storia dei movimenti LGBT attraverso i manifesti” (realizzata e allestita da Ottavia Voza), “Three Legged Race” di Susan Kempster per Borderline Danza (vista da Maurizio Malangone), “MoreLess” di Grazia Meo Colombo e “Dal mito alla realtà…la rappresentazione dell’esperienza transessuale nella storia e nella cultura” (Mostra Mit-Movimento Identità Transessuale), realizzata a cura di Porpora Marcasciano (allestimento e grafica di Ottavia Voza).
La prima giornata conta già ospiti d’eccezione come l’onorevole Paola Concia (Pd), che alle 17 presenterà il suo libro “La vera storia dei miei capelli bianchi” (Mondatori). Il dibattito sarà moderato dalla giornalista de La Città Marilia Parente. Alle 18, invece, convegno sui “Trent’anni di storia del movimento LGBT” con il presidente nazionale dell’Arcigay Paolo Patanè, Porpora Marcasciano, l’onorevole Franco Grillini, Giuseppina La Delfa, Antonello Sannino e Vanni Piccolo. Modera Fiorella Loffredo del quotidiano La Città.
All’interno del Pride Park ci saranno gazebo informativi a disposizione delle associazioni che ne faranno richiesta.
La serata si concluderà con il dj set a cura di Eddy Palescandolo.