Bologna, 30 novembre 2013 – Stando agli ultimi dati resi disponibili dall’Istituto Superiore di Sanità, relativi al monitoraggio nazionale delle infezioni da Hiv, si rileva tra i casi più recenti un aumento dell’incidenza del virus sul gruppo degli MSM (maschi che fanno sesso con maschi). In particolare, l’ISS riferisce che nel 2012, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’80,7% di tutte le segnalazioni. In particolare il 38 % delle nuove diagnosi interessa i maschi omosessuali. Un dato in controtendenza rispetto agli altri, in evidente crescita (aumentano dal 2010 al 2012 del 18% le nuova diagnosi tra gli MSM) e che solleva il commento di Michele Breveglieri, responsabile Salute di Arcigay: “si conferma quello che diciamo da qualche anno – dice – ovvero che gli uomini che fanno sesso con uomini sono una popolazione di per sé particolarmente vulnerabile, per motivi anche indipendenti dalle scelte comportamentali dei singoli. Le associazioni LGBT però sono lasciate sole ad affrontare questo problema. Nei paesi evoluti esistono piani di prevenzione mirati, c’è un lavoro comune tra istituzioni e associazioni LGBT, c’è una strategia condivisa. Chiediamo allora al ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, di farsi carico di questo dato, confermato oggi anche dal suo Ministero, e di coinvolgere Arcigay nella commissione AIDS, così da collaborare nell’individuazione di strategie di prevenzione condivise”. In occasione del primo dicembre, Giornata mondiale per la Lotta all’Aids, Arcigay è mobilitata in oltre 20 piazze, da Torino a Catania, per sensibilizzare la popolazione sulle pratiche del safer sex, per distribuire gratuitamente preservativi e per abbattere luoghi comuni e pregiudizi intorno alla sieropositività. A questo link il calendario delle principali iniziative.