LGBTQIA+, IN UNGHERIA APPROVATA LE LEGGE PER VIETARE I PRIDE. PIAZZONI (ARCIGAY): INCONCEPIBILE, L’UNIONE SIA RIGOROSA E AGISCA DI CONSEGUENZA”
Bologna, 18 marzo 2025 – “Ecco l’Europa che non vogliamo ed ecco cosa l’Unione europea dovrebbe contrastare”: così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, ha commentato l’approvazione nel parlamento ungherese della legge che vieta il Pride in quel Paese. “Non serve una corsa al riarmo per difendere l’Europa, serve il rigore di stabilire cosa è Europa e cosa non lo è. Serve una cultura inderogabile di democrazia, diritti, giustizia. Come saprà difendersi l’Europa se alleva in seno le serpi che l'avvelenano? Su questo pretendiamo parole chiare, inequivocabili: la politica di Orban è fuori dall’Ue, bisogna dirlo una volta per tutte, e poi agire di conseguenza utilizzando tutti gli strumenti sanzionatori nel confronti del governo ungherese e di tutela verso la comunità LGBTQIA+, oggetto di un'evidente persecuzione in quel Paese”, conclude Piazzoni.

Bologna, 18 marzo 2025 – “Ecco l’Europa che non vogliamo ed ecco cosa l’Unione europea dovrebbe contrastare”: così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, ha commentato l’approvazione nel parlamento ungherese della legge che vieta il Pride in quel Paese. “Non serve una corsa al riarmo per difendere l’Europa, serve il rigore di stabilire cosa è Europa e cosa non lo è. Serve una cultura inderogabile di democrazia, diritti, giustizia. Come saprà difendersi l’Europa se alleva in seno le serpi che l'avvelenano? Su questo pretendiamo parole chiare, inequivocabili: la politica di Orban è fuori dall’Ue, bisogna dirlo una volta per tutte, e poi agire di conseguenza utilizzando tutti gli strumenti sanzionatori nel confronti del governo ungherese e di tutela verso la comunità LGBTQIA+, oggetto di un'evidente persecuzione in quel Paese”, conclude Piazzoni.
Ufficio stampa Arcigay – Vincenzo Branà (338.1350946)
