Bologna, 17 luglio 2013 – Dopo il voto favorevole delle Camere, manca soltanto la firma della regina Elisabetta per formalizzare l’entrata in vigore del matrimonio tra persone dello stesso nel Regno Unito. “Quello che giunge da Oltremanica – commenta il presidente di Arcigay, Flavio Romani – è un segnale importante ed inequivocabile: Le coppie omosessuali inglesi potranno accedere all’istituto del matrimonio grazie all’impegno in prima persona di David Cameron, cioè di un primo ministro conservatore. Credere nel matrimonio, come dicono di fare molti dei leader della politica italiana, vuol dire adoperarsi per estendere a tutte e tutti il diritto di sposarsi, e non intraprendere crociate tese a trasformare quell’istituto in un beneficio esclusivo per coppie eterosessuali, come invece succede in Italia. É uno smacco e una grande lezione quella che oggi il Partito conservatore inglese impartisce a tutte le forze del Parlamento italiano, imponendo un’unica argomentazione solida e di buonsenso e facendo piazza pulita dei mille distinguo che in Italia, tra i politici, da sempre inquinano il dibattito sul tema”.
