Onda Pride, l’orgoglio LBGTI domani in parata a Roma, Pavia e Udine

  

Bologna, 9 giugno 2017 – Sono tre i cortei dell’orgoglio lgbti in programma domani,10 giugno, e che scandiscono il terzo weekend dell’Onda Pride, la grande manifestazione del movimento gay, lesbico, sisessuale, trans e intersessuale partita lo scorso 27 maggio da Arezzo e che proseguirà fino al prossimo 19 agosto, toccando complessivamente ventiquattro città. Per la sua terza tappa, quindi, l’Onda pride si fa in tre: appuntamento a Roma con l’ormai tradizionale Roma Pride, che dà appuntamento alle 15 in piazza della Repubblica e che attraverserà il centro fino a raggiungere piazza della Repubblica. Pride storico nella Capitale, e Pride neonato nell’estremo nord: appuntamento a Udine per la prima volta del Pride in Friuli Venezia Giulia. Le associazioni lgbti del Triveneto,dopo Padova, Bassano del Grappa, Vicenza, Venezia, Verona e Treviso, hanno scelto il Friuli Venezia Giulia per rafforzare il percorso di cambiamento e sensibilizzazione di quel territorio, già in atto da alcuni anni. ll ritrovo per i partecipanti è fissato per le 15 a Udine in via Leopardi, con concentramento presso il giardino pubblico Giovanni Pascoli e via Carducci. Il corteo attraverserà il centro storico attraverso porta Manin, proseguendo lungo via Canciani fino all’arrivo in piazza San Giacomo. Da lì proseguirà lungo tutta via Paolo Sarpi e via Mercatovecchio, per giungere in piazza Libertà e conquistare il piazzale del Castello. Lì si terranno i discorsi dei portavoce delle associazioni lgbti: per Arcigay interverrà il segretario nazionale, Gabriele Piazzoni. Infine, si consolida quest’anno l’appuntamento con il Pavia Pride, che dopo le edizioni 2015 e 2016, torna domani a colorare le strade della città lombarda. Appuntamento alle 15 a Piazzale Ghinaglia, da dove il corteo partirà e attraverso il Ponte Coperto attraverserà il Ticino, per raggiungere piazza della Vittoria. Lì, tra gli altri, interverrà il presidente nazionale di Arcigay, Flavio Romani. “I cortei di domani – commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay – realizzano a piena la vocazione dell’Onda Pride: accanto alla grande manifestazione della Capitale, che lambisce i luoghi nevralgici della nostra Repubblica, si snodano due altri cortei che scommettono sull’empowerment di città che solo quest’anno, o da pochi anni, hanno iniziato ad accogliere le manifestazioni dell’orgoglio lgbti. Perché questo fanno i Pride: scommettono su una rivoluzione culturale, capillare e gioiosa, che sfiori le case del più alto numero di persone possibile. E d’altronde 24 manifestazioni in quasi 60 giorni sono un fatto strardinario, che testimonia la mobilitazione vera di un intero Paese per promuovere la cultura dei diritti”, conclude. Per tutte le informazioni consultare il sito www.ondapride.it.


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