Umberto Croppi, presidente dell´associazione ´Una Città´ ed ex assessore alla Cultura di Roma, ha firmato nella sede del Gay Center a Roma per la delibera di iniziativa popolare che vuole l´istituzione del registro delle unioni civili anche omosessuali a Roma. A raccogliere la sua firma Roberto Stocco, presidente di Arcigay Roma, associazione che insieme ad altre ha promosso l´appello e sta raccogliendo le firme.
“La recente sentenza della Cassazione e le dichiarazioni del cardinal Martini – ha detto Croppi – attestano che anche nel nostro Paese il momento è maturo per la introduzione di norme che modifichino alcuni principi del diritto di famiglia, prendendo atto di una situazione ormai molto cambiata nella società. Per questo appare necessario che ognuno faccia la sua parte e, in attesa di una normativa a carattere nazionale, i comuni operino all´interno delle proprie competenze per riconoscere diritti e dignita´ alle unioni di fatto, sia che questa condizione derivi da una scelta sia che rappresenti una necessita´. Appare sempre più evidente che disposizioni che regolamentino tale condizione non costituiscono una minaccia o una negazione del matrimonio civile o sacramentale ma vadano semplicemente a riempire un vuoto normativo fonte di un problema sociale sempre più diffuso e percepibile”.
“Siamo contenti dell´adesione di Croppi – ha commentato Stocco – anche perché testimonia quanto quest´iniziativa può e deve essere politicamente ampia. Croppi conferma così la sua personale attenzione alla tematiche dei diritti e dell´uguaglianza”.