Monumenti stabili a ricordo delle discriminazioni omofobe,
delle persecuzioni
e delle persone omosessuali
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Barcelona, 2011
Un Realizzato a tempo di record, inizialmente si pensava che il grande Fonte Testo: www.gay.it http://www.towleroad.com/2011/03/exclusive-memorial-to-lgbt-people-dedicated-by-barcelona-mayor.html |
Napoli, 17 maggio 2011
Il 17 maggio, in occasione della Fonte http://www.deegay.it/news/4851-napoli-una-targa-per-ricordare-le-vittime-dell-omofobia.html
L’Arcigay di Napoli ottenne il 13 febbraio 2007 un risultato importante. Al 27 gennaio 2008 si registra «Ci aspettavamo per questo «Nel momento di crisi che si |
Tel Aviv, 2008
Il sindaco di Tel Aviv, Ron “Circa Fonte: Fonte israeliana: |
Berlino, 27 maggio 2008
Nel centro di Berlino, vicino alla Porta di Brandeburgo, di fronte al memoriale per le vittime ebree dell’Olocausto, verrà inaugurato oggi un monumento in memoria di altre vittime, finora dimenticate, della follia nazista: gli omosessuali. Migliaia di loro vennero torturati e deportati dai nazisti tra il 1933 e il 1945, ma per decenni questa parte di storia venne in parte oscurata. E sarà il sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, omosessuale dichiarato, ad inaugurare il memoriale, al fianco del ministro della Cultura tedesco, Bernd Neumann e di alcuni rappresentanti della comunità ebraica e tzigana. Fra i 5.000 e 15.000 omosessuali, a seconda delle stime, sono morti di stenti o maltrattamenti nei lager: deportati nei campi di concentramento, non venivano immediatamente assassinati, ma costretti a portare il marchio del “triangolo rosa”, che li relegava nelle fasce più infime della gerarchia interna ai campi. I nazisti utilizzarono i gay anche come cavie per esperimenti medici, somministrando loro iniezioni ormonali e sottoponendoli a lobotomie o castrazioni. |
All’inaugurazione non ha potuto essere presente alcun
sopravvissuto dei campi di concentramento: l’ultimo testimone dello
sterminio, Pierre Seel, un francese dell’Alsazia, è morto nel novembre
2005. Aveva raccontato in un libro pubblicato nel 1994 la sua tragica
vicenda, di quando, deportato a 17 anni, vide il suo fidanzato 18enne
divorato vivo dai cani davanti ad altri prigionieri.
Il memoriale è stato progettato da una coppia di
artisti norvegese-danese, Ingar Dragset e Michael Elmgreen. Costato
450.000 euro, il progetto è stato finanziato dalla stato federale e
consiste in una scultura di cemento attraversata da una finestra
obliqua, passando attraverso la quale i visitatori potranno vedere un
video in bianco e nero, del bacio “perpetuo” fra due uomini. Tra due
anni, e dopo mezzo milioni di baci in pubblico, il video sarà sostituito
da quello di due donne nell’atto di baciarsi.
Sul tema:
http://www.gaynews.it/view.php?ID=77882
Sfregiato il monumento dedicato alle vittime omosessuali del nazismo
Sabato 16 agosto 2008
Sabato 16 agosto 2008
Era stato inaugurato appena tre mesi fa, lo scorso 27
maggio, e già ha dovuto fare i conti con l’odio dei vandali. Il
memoriale di Berlino dedicato agli omosessuali perseguitati sotto il
nazismo è stato infatti barbaramente sfregiato nelle scorse ore.
L’opera, una stele, si trova nel parco Tiergarten, a pochi passi dalla
Porta di Brandeburgo, ed era stata commissionata nel 2003 e poi
realizzata da due artisti nordeuropei per ricordare l’omocausto.
http://www.babiloniamagazine.it/new.php?p=2336
Toulouse, 23 febbraio 2008
Tolosa, dedicata una via al deportato gayMartedi’ 1 gennaio 2008 Fonte: http://www.babiloniamagazine.it/leggi.php?p=s1922&gg=0
La città di Tolosa ha dedicato una via a Pierre Seel, E’ stato un «consiglio comunale storico» quello che ha preso la decisione «Noi vediamo in Pierre Seel un simbolo, egli ha testimoniato pubblicamente |
L’Aquila, 26 gennaio 2007: Piazzale Karl Heinrich Ulrichs
Un piazzale vicino al Castello Spagnolo per Karl Heinrich
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Roma, 28 aprile 2007, sabatoIntitolata una piazza dell’Aquila a UlrichsLo scorso gennaio ho Come alcuni di voi sapranno, Karl Heinrich Ulrichs (28 Per quasi un secolo il suo nome è stato Oggi, gli Italiani sanno chi era Ulrichs (negli anni Oggi, anche la città dell’Aquila ha deciso di Massimo Consoli |
Buchenwald – Weimar (Germany), 3 settembre 2006
La targa ricorda il destino The plaque shall remind
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Montevideo (Urugay), 2005
Il cippo, dà il nome alla “Plaza L’iscrizione recita: HONRAR LA DIVERSIDAD ES HONRAR
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Roma, 11 ottobre 2005: Giardino in via Val D’Ala, 26
Martedì undici ottobre 2005 è stato inaugurato un giardino in memoria di Paolo Seganti, torturato e ucciso perché gay. Il giardino sorge nel luogo in cui è avvenuta l’aggressione, in via Val D’Ala 26.Nel giardino intitolato a Paolo una targa ricorda tutte le vittime dell’omofobia. |
Toronto (Canada), giugno 2005
Un bassorilievo in bronzo a ricordo dello scandalo innescato nel 1810 dal “comportamento omosessuale” di Alexander Wood è stato inaugurato nel centro di Toronto. |
A sculpture in Toronto’s
centrally located gay neighborhood depicts Alexander Wood, a landowner
who was run out of town because of a sex scandal in the early 1800s. The
13-1/2 foot (4.1 meter) bronze and granite monument depicts Alexander
Wood, who emigrated to the U.S. in the 1790s, and its $160,000 price tag
was partially paid for by public funds. In 1810, a woman reported a
rape, noting she had scratched the attacker on his genitals. Wood took
matters into his own hands, lining up the suspects and demanding that
they drop their pants so he could “inspect” them. Wood agreed to
leave town in exchange for not being prosecuted for abusing his
position. Opponents of the statue are upset that the gays in Toronto are
attempting to make Wood out as a hero. “Let’s get something straight:
Alexander Wood wasn’t a hero, he was a pervert,” columnist Rachel
Marsden wrote in the conservative National Post newspaper. [1] more>>>
Article printed from newsnet14.com:
http://www.newsnet14.com
URL to article:
http://www.newsnet14.com/?p=398
URLs in this post:
[1] more>>>: http://www.msnbc.msn.com/id/8219892/
Trieste, 27 gennaio
2005: Risiera di San Sabba
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Foto tratte dal reportage su Mladina: |
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Sidney (Australia), 2001
Il monumento a ricordo delle vittime
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Anchorage (Alaska), 23 maggio 1999
Il monumento è situato nel L’iscrizione è:”Your Spirit Lives |
San Francisco (California), 23 maggio 1999
15 pilastri di granito ricordano le |
Köln, 1995
A Colonia, presso il Hohenzollernbrücke si trova una scultura formata da due triangoli rosa di granito a ricordo delle vittime gay e lesbiche del Nazionalsocialismo |
Frankfurt am Main, 1994
Situata nel cuore di Francoforte, il Fu apposta nel dicembre del 1994 Sito
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Den Haag, 1993
Scultura metallica in Koninginnegracht/Dr. Aletta Jacobsweg che simboleggia la vita gay, dal blu della coscienza al verde della società, il nodo rappresenta il conflitto fino al rosa che simboleggia la libertà |
Sachsenhauser (Berlin), 1992
Lapide commemorativa delle vittime omosessuali nel Campo di concentramento di Sachsenhausen, vicino a Berlino |
Bologna, 25 aprile 1990
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A |
Berlino-Schöneberg, 1989
Lapide a memoria delle vittime |
Amsterdam, 1987
L’opera di Karin Daan, che commemora ad Amsterdam le vittime omosessuali del Nazismo, è costituita da tre triangoli che ne definiscono uno più grande: Il primo è disegnato sul pavimento, il secondo emerge dal suolo quasi a proporre un seduta ed il terzo, è un piccolo molo che si protende sul vicino canale: la sua punta, verso l’acqua, indica la casa di Anna Frank. |
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Neuengamme (Hamburg), 1985
Lapide commemorativa delle vittime omosessuali nel Campo di concentramento di Neuengamme, vicino ad Amburgo |
Dachau (campo di concentramento), 1985
Lapide posta dal ” VSG (Verein für sexuelle Gleichberechtigung) HuK (Homosexuelle und Kirche) München |
Mauthausen, 1984
Nel 1984 una delegazione di volontari del |