Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
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Ravenna
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Ravenna, memoria 2011 |
Omocausto: lo
sterminio dimenticato degli omosessuali
Palazzo Rasponi, in via D'Azeglio, 2 - Ravenna,
Inaugurazione mercoled� 26
gennaio alle ore 17:30.
La mostra,a cura di Arcigay Frida Byron, rappresenta un
breve percorso nella tragedia
dimenticata degli omosessuali e vuole rendere omaggio
alla memoria di quelle persone, alle loro sofferenze,
alle loro vite spezzate.
Per non dimenticare.
Nessuno.
La mostra sar�
aperta dal luned� alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle
16 alle 18:30 fino a mercoled� 2 febbraio.
Le commemorazioni proseguiranno il giorno seguente con
l�incontro pubblico organizzato
congiuntamente dal Coordinamento
Ravenna Studenti e Arcigay Frida Byron:
GIORNATA DELLA
MEMORIA di ieri e della coscienza di oggi
Gioved� 27 Gennaio
ore 17:30 - Via Paolo Costa, 38 (casa RavennaStudenti)
Quando vennero per
gli ebrei ed i neri, distolsi gli occhi
Quando vennero per
gli scrittori e i pensatori ed i radicali e i dimostranti,
distolsi gli occhi
Quando vennero per
gli omosessuali, per le minoranze, gli utopisti, i
ballerini, distolsi gli occhi
E poi quando vennero
per me mi voltai e mi guardai intorno, non era
rimasto pi� nessuno�
( Martin Niem�ller )
17.30 - Shoah:
origini e ripercussioni del dramma
Luca Dubbini -
Ricercatore indipendente
18.30 - Porajimos e Aktion T4: l�eccidio degli zingari e
dei disabili
Ilir Mato -
Coordinamento Ravennastudenti
19.00 - Pausa
20.00 - Omocausto:
lo sterminio dimenticato degli omosessuali
Roberto Cascioli -
Arcigay Frida Byron
20.30 - proiezione
di Paragraph 175
(documentario USA,
2000, 81�, Rob Epstein, Jeffrey Friedman)
il documentario
racconta di un vuoto nella memoria storica ufficiale
e ne rivela le conseguenze che ancora persistono, raccontate
dalle storie private di uomini e donne omosessuali
che le hanno vissute.
Ringraziamo per la collaborazione:
le Volontarie ed i
Volontari
Marco Reglia e
Arcigay Nuovi Passi Udine
Centro Documentazione del Cassero
Assessorato alle Pari Opportunit� del Comune di Ravenna |
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Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
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Parma
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Parma, memoria 2008 |
CINEMA EDISON INGRESSO LIBERO
L'olocausto omosessuale in un documentario
La terribile
pagina della persecuzione perpetrata dal regime nazista agli omosessuali �
forse una delle meno conosciute della storia del Terzo Reich. Il
documentario �Paragrafo 175. La persecuzione e la deportazione degli
omosessuali� di Rob Epstein e Jeffrey Friedman si addentra nella storia di
quello che si pu� definire �olocausto omosessuale �, e attua una
ricostruzione storica con materiali di repertorio in parte inediti,
arricchiti dalle testimonianze dirette di alcuni sopravvissuti. La
proiezione del film, in programma al Cinema Edison d�essai stasera alle
21.15, ad ingresso libero, rientra nella rassegna �Cinema e storia �,
ideata dall�Istituto storico della Resistenza e dell�et� contemporanea,
con Solares Fondazione delle Arti, in occasione del Giorno della Memoria
2008. Introducono Marco Minardi e An- drea Palazzino. �Il fenomeno della
persecuzione degli omosessuali - si legge in una nota - � connotato da
cifre impressionanti: dal 1933 al 1945 60mila furono le persone processate
e 15mila quelle internate per mezzo dell�applicazione di una versione
restrittiva del Paragrafo 175, la legge contro la sodomia del codice
penale tedesco che, nella prima stesura, risaliva al 1871 e che fu appunto
inasprito dai nazisti. Considerati gli ultimi nei campi di concentramento,
dove era stato loro assegnato il simbolo distintivo del triangolo rosa,
gli omosessuali perseguitati restarono nell�oblio e nella vergogna anche
nel periodo postbellico�. Per informazioni: tel. 0521-964803.
Fonte :
www.gaynews.it |
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
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Bologna
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Bologna -
Giornata della memoria 2011
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GIORNO DELLA MEMORIA,
L�APPELLO DI CASSERO E ARCILESBICA BOLOGNA
�QUEGLI ORRORI NON
DEVONO RIPETERSI: GLI ENTI LOCALI SI MOBILITINO
PER I DUE GIOVANI
IRANIANI CONDANNATI ALLA LAPIDAZIONE PERCH� OMOSESSUALI�
Emiliano
Zaino, presidente di Arcigay �Il Cassero�, e Elisa Manici,
presidente di Arcilesbica Bologna, dichiarano:
�Siamo
profondamente convinti che onorare la Memoria significhi non solo
tramandare il ricordo degli orrori del nazifascismo, ma anche rendere
questo ricordo deterrente solido e concreto al ripetersi di quelle
violenze. Perci� invitiamo tutte le forze politiche, le
associazioni, i rappresentanti istituzionali (Comune, Provincia,
Regione) e i singoli cittadini a sottoscrivere l�appello per i due
ragazzi iraniani, di 20 e 21 anni, condannati alla lapidazione a causa
della loro omosessualit� (http://www.arcigay.it/
appello-contro-lapidazione-
due-gay-iraniani). Negli ultimi anni sono stati segnalati
diversi casi simili dagli attivisti LGBT iraniani e dalla associazioni
internazionali che lottano per i diritti umani. La situazione delle
persone LGBT in Iran � molto difficoltosa, e, quando accusate di reati
legati all�omosessualit�, non hanno molte speranze di ricevere un
processo equo e giusto. L�appello si rivolge quindi al Governo
italiano e alla Commissione Europea affinch� con il loro intervento sia
scongiurata questa tremenda esecuzione�
Inoltre, in occasione del Giorno della Memoria, il prossimo 27
gennaio, Arcigay Il Cassero e ArciLesbica Bologna mettono in programma tre
appuntamenti per ricordare lesbiche, gay e persone transessuali
perseguitate dal nazifascismo.
Mercoled� 26 gennaio
alle ore 21, al Cassero, verranno proiettati un documentario sul confino
degli omosessuali e una slide roll con materiali tratti dalla graphic
novel �In Italia sono tutti maschi� ( De Sanctis-Colaone,
Bologna, Kappa Edizioni, 2008), entrambi a cura di Luca De Sanctis e
Fabio Fiandrini.
Come
ogni anno Arcigay Il Cassero e ArciLesbica Bologna parteciperanno,
insieme alle altre associazioni della comunit� lgbt cittadina, alla
comunit� ebraica e all�Anpi alla commemorazione presso il monumento
dedicato alle vittime LGBT del nazifascismo, nei giardini di Villa
Cassarini, di fronte a porta Saragozza. L�appuntamento � fissato per gioved�
27 gennaio alle 9.30.
Sempre
gioved� 27, ma alle ore 21, � prevista la conferenza di Luca Scarlini:
�Aldo Mieli, pioniere del movimento di liberazione omosessuale
nell�Italia fascista�, a cura di Sara De Giovanni e del Centro di
Documentazione.
Aldo
Mieli (1879-1950) storico della scienza livornese di famiglia
ebraica � stato in Italia il pioniere degli studi moderni sulla
sessualit�, rivelando in tempi assai precoci la propria omosessualit�,
per cui venne fatto oggetto di numerose discriminazioni. Noto
internazionalmente come storico della scienza, tutto il suo pensiero fu
sotto il segno della differenza. Legato a Magnus Hirschfeld,
resta soprattutto celebre per aver fondato la Rassegna di Studi
Sessuali, in cui comparivano interventi di personalit� rilevanti
della scienza e della cultura. Scrisse un saggio su L'amore
omosessuale e descrisse in modo preciso e puntuale l'ambiente
berlinese dopo la prima guerra mondiale nel suo saggio Viaggio in
Germania. Spinto a lasciare l'Italia dal fascismo, che di fatto mut�
in modo radicale gli orientamenti della sua rivista, fu prima in Francia
e poi, in fuga dall'Europa come molti intellettuali ebrei, approd� in
Argentina, dove si spense, dimenticato dai pi�, nel 1950.
Bologna, 24 gennaio 2011
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Bologna -
Giornata della memoria 2010
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Luned�
25 gennaio 2010 ore 21
Arcigay �Il
Cassero�via Don Minzoni 18, Bologna
LUO-Libera Universit�
Omosessuale Arcigay �Il Cassero� e ArciLesbica Bologna
presentano:
La breve
vita dell'ebrea Felice Schragenheim,
di Erica Fischer
Casa Editrice
Beit, 2009
L�autrice
Erica Fischer, gi� nota al pubblico italiano per il testo �Aim�e e
Jaguar�, interloquir� con la professoressa Patrizia Dogliani, docente
di Storia contemporanea, Universit� degli Studi di Bologna e con
l�editore Piero Budinich. Moderer� l�incontro Elisa Manici,
presidente ArciLesbica Bologna. Letture di Roberta Mazzieri.
Felice
Schragenheim (Berlino 1922 � Bergen-Belsen 1945), giovane
scrittrice e giornalista ebrea, affronta la vita e l�amore con un
coraggio e con una lievit� che ancora oggi ci sorprendono: si sente
protagonista della commedia dell�esistenza e non si lascia intimorire
n� dalla dittatura nazista n� dal pregiudizio benpensante. Sar�
proprio questa sua sincerit� che la porter� ad affrontare in prima
persona, senza risparmiarsi, la tragedia del suo tempo. Giovane
giornalista proveniente da una agiata famiglia ebrea, rimasta orfana di
entrambi i genitori e costretta a una vita di clandestinit� ed
espedienti, Felice incontra Lily Wust, moglie esemplare e madre di
quattro figli, e se ne innamora. La storia di queste due donne,
segnata da una travolgente passione e pi� forte di ogni ideologia
perversa, � raccontata nelle immagini e nelle poesie di Felice come
testimonianza indimenticabile della sua vita e della sua vicenda.
Erica
Fischer, scrittrice e giornalista nata in Inghilterra dove la sua
famiglia viennese era riparata per sottrarsi alle persecuzioni
antisemite, ritorna nel dopoguerra a Vienna per studiare da
interprete e partecipa al movimento femminista negli anni '70 come
attivista e teorica. Decide di raccontare la storia di Felice dopo aver
incontrato Lilly e aver raccolto il materiale che narra la loro storia
d'amore. Tradotto il 14 lingue, bestseller in Germania, il libro di
Erica Fischer � stato spunto di innumerevoli pubblicazioni, documentari
e anche di un film Aim�e & Jaguar di Max F�rberb�ck
presentato con successo alla Berlinale del 1999.
Marted�
26 gennaio 2010 ore
21.30
Arcigay �Il
Cassero� Via Don Minzoni,
18 - Bologna
LUO � Libera Universit�
Omosessuale
presentano:
Sorella,
fratello: un ritratto di Erika Mann
conferenza-spettacolo
son et lumi�re di Luca Scarlini
Erika Mann
(1905-1969), primogenita di Thomas, fece della propria vita un
manifesto, non indietreggiando mai di fronte al ruolo di testimone e
allo scandalo, sessuale come politico. La sua azione fu prima sul
palcoscenico che nella scrittura, spesso al fianco del fratello Klaus,
con cui firm� tra l�altro anche il divertente e scanzonato resoconto
di un giro del mondo. Quest�ultimo grande scrittore e inquieto
specchio di un�epoca, comparve con lei in un memorabile allestimento
dei Ragazzi terribili di Jean Cocteau. Una foto famosa li ritrae,
testa a testa, come due creature che abbiano ormai superato ogni
barriera di gender, dioscuri ambigui e seducenti di una sfida
frontale alla Germania che si andava nazificando, scivolando
impercettibilmente verso l�abisso. Insieme alla sua compagna,
l�attrice Theresa Giehse, e all�amato �gemello� spirituale, fond�
nel momento di maggiore crisi della storia tedesca, la compagnia di
cabaret Die Pfefferm��hle, il Macinapepe. Una esperienza a cui
partecip� occasionalmente il suo ex-marito Gustav Gr�ndgens,
immortalato nel romanzo Mephisto come emblema di ogni
collaborazionismo, per raccontare un mondo che andava fuor di sesto,
satireggiando ferocemente i nuovi eroi nibelungici, con un affondo degno
di certe tavole di Grosz o Heartfield. L�esilio fu quindi la prima
scelta, con in primo piano l�impegno antinazista, in scena a Praga, a
Zurigo, dove fu legata alla bellissima e tormentata Annemarie
Schwarzenbach e a New York, dove giunse come paradossale moglie di
Wystan Hugh Auden, che le aveva fornito un passaporto d�emergenza al
momento del bisogno. In tedesco come in inglese, restava l�esercizio
di una mente lucida, aguzza, che del regime hitleriano aveva esplorato
l�aspetto apparentemente meno cospicuo, eppure pi� violento, quello
del controllo dei giovani per tramite della didattica, nel tremendo La
scuola dei barbari, analisi del sistema educativo nazista, di
terribile evidenza. Continuo fu il dialogo con il �mago�, il
riottoso padre che per lungo tempo mantenne una posizione di impossibile
equilibrio, senza dichiararsi in alcun modo contro il nuovo corso, di
cui aveva pure previsto alcuni esiti ideologici nel suo ambiguo Considerazioni
di un impolitico, uscito all�indomani della Prima Guerra Mondiale.
Un itinerario complesso, in cui compare anche un lungo lavoro come
giornalista (spesso al servizio della BBC) e infine, dopo la guerra, un
ruolo sempre pi� esplicito come guardiana delle eredit� familiari. Il
volto mascolino e gli occhi splendenti di colei che fu protagonista di
molte avventure intellettuali del Novecento, trionfa nel magnifico film all
lesbian M�dchen im Uniform di Leontine Sagan, compiuto poco
prima delle elezioni del 1933, magnifico frammento di una cultura della
tolleranza, destinato a perire di l� a poco sui roghi dei nazisti.
27 gennaio 2010 ore 10.30
Giardino di Villa Cassarini - Porta
Saragozza
Deposizione di una corona in
memoria delle vittime omosessuali
presso il monumento alle vittime omosessuali del nazifascismo
Intervengono rappresentanti di Comune
di Bologna, Arcilesbica, Arcigay, M.I.T., ANPI.
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Bologna -
27 gennaio � Giornata della memoria
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27 gennaio � Giornata della memoria
Comunicato stampa
Bologna, 25/01/2009
Anche il Cassero di Bologna, in occasione della "Giornata della
Memoria", commemora le vittime dello sterminio nazifascista.
Gli omosessuali sono stati il terzo gruppo, dopo ebrei e zingari, ad
essere perseguitati, internati e uccisi nei campi di sterminio della
Germania di Hitler. Tra il 1933 e il 1945, solo in quel paese, si stima
che circa 100.000 gay furono arrestati dai nazisti: di questi,
quindicimila vennero internati nei campi di concentramento, dove furono
sottoposti ad esperimenti scientifici, sevizie e mutilazioni. Dai
documenti ufficiali del regime � risultato che solo quattromila
riuscirono a sopravvivere. La citt� di Bologna ha dedicato nei giardini
di Villa Cassarini un monumento alle vittime dell' "omocausto", un luogo
di memoria che riproduce su pietra il triangolo rosa che, cucito sulla
casacca, identificava gli omosessuali nei luoghi di reclusione. E
attorno a quel monumento - che ricorda vittime e perseguitati che non
hanno mai ottenuto giustizia - si terr� la commemorazione ufficiale con
le istituzioni, alla quale presenzier� il presidente del Comitato
Provinciale Arcigay "Il Cassero", Emiliano Zaino:
" Le persone LGBT oggi non possono dire di celebrare il giorno della
memoria per commemorare vittime di un passato lontano. Nel mondo ci sono
ancora 8 paesi che uccidono chi ama una persona del suo stesso sesso.
Il nostro � ormai uno dei pochi Paesi europei a non tutelare in nessun
modo n� l'individuo omosessuale, n� tanto meno ne riconosce la sua
affettivit�.
Siamo fortemente critici nei confronti dei nostri governanti di ieri e
di oggi perch� non hanno imparato dalla Resistenza, non hanno saputo
interpretare i segni lasciati nella nostra costituzione perch� questa
potesse abbracciare tutti i cittadini. Governare vuol dire tracciare una
rotta ed allargare i confini del diritto e della democrazia. I segni che
leggiamo vanno in tutt'altra direzione.
Commemoreremo i nostri martiri senza dimenticare che davanti a noi il
percorso per arrivare ad un pieno riconoscimento dei nostri diritti �
lungo".
Questo il calendario delle iniziative, a Bologna e nell'hinterland, che
ricorderanno la persecuzione degli omosessuali durante il nazifascismo:
Luned� 26 gennaio sar� inaugurata la mostra HOMOCAUST, prodotta
da Arcigay e ospitata dal liceo scientifico Copernico (via Garavaglia,
11 � BO), gi� partner dell'associazione nel progetto europeo contro il
bullismo a sfondo omofobo Schoolmates . Sar� possibile visitarla in loco
fino a sabato 31 gennaio.
Sempre luned� 26 gennaio presso la Sala Teatro Biagi D'Antona via
G. La Pira 54 Castel Maggiore (BO)a Castel Maggiore alle ore 21 avr�
luogo l'incontro "FASCISMO E OMOSESSUALITA': LA PERSECUZIONE DURANTE IL
NAZISMO." Interverranno lo storico Lorenzo Bernadusi, docente presso
l'Universit� di Roma e autore del libro "Il nemico dell'uomo nuovo �
L'omosessualit� nell'esperimento totalitario fascista" (Feltrinelli �
2005), e il sindaco di Castel Maggiore Marco Monesi. Durante la serata
saranno proiettati spezzoni del documentario - testimonianza "Paragraph
175" (2000), diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman e raccontato
dalla voce di Rupert Everett; il film raccoglie le testimonianze di
diversi uomini e donne arrestati dai nazisti per omosessualit� in base
al famigerato paragrafo 175, la legge contro alla sodomia del codice
penale tedesco, in base al quale furono arrestate pi� di 100.000
persone, delle quali solo 40.000 sopravvissero.
Marted� 27 gennaio presso il Giardino di Villa Cassarini, Porta
Saragozza, avr� luogo, alle 10.30, la commemorazione delle vittime
omosessuali del nazi-fascismo. Verr� deposta una corona alla memoria
presso la lapide celebrativa, che richiama il triangolo rosa con cui
venivano marchiati coloro che venivano imprigionati dei campi di
concentramento per sodomia e devianza sessuale. L'evento vedr� la
partecipazione dell'assessore Paola Bottoni.
La sera di marted� 27 Arcigay Il Cassero, in collaborazione con
Arcilesbica Bologna, presenter� il documentario "Love Story: Berlin 1942
� Una storia d'amore a Berlino", diretto da Catrine Clay. Il film,
girato in Inghilterra nel 1997, tratta delle vicissitudini dell'ebrea
clandestina Felice Schragenheim, e della sua storia d'amore con la
casalinga "ariana" Lily Wust. La proiezione � ad ingresso libero e avr�
luogo alle ore 21.
Il Comitato Provinciale Arcigay "Il
Cassero"
Via don Minzoni, 18
Segreteria: 051 6494416
Emiliano Zaino (presidente): 328 0943684 |
Bologna - 27
gennaio 2008 -
Celebrazioni commemorative delle vittime
omosessuali e transessuali del nazi-fascismo
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25-28/01/08 Cassero - via Don Minzoni 18
LA MEMORIA CANCELLATA
Mostra fotografica a cura del Cassero con il
contributo dei volontari e del Cdoc |
25/01/08 ore 18:30 LIVE ACT di inaugurazione a cura dei volontari
ore 23:00 ICH BIN DIE FESCHE LOLA
Party di raccolta fondi per il Pride '08 a cura dei
volontari |
26/01/08, ore 18:30 Stile Libero - via Lame 108
Aperitivo e visual performances "Triangoli Rosa" |
28/01/08, ore 11:30 giardini di Villa Cassarini
Commemorazione presso il monumento delle vittime
omosessuali e transessuali del nazi-fascismo |
ore 16:30 Dipartimento di discipline storiche - Piazza S. Giovanni in
Monte 2
GLI ALTRI STERMINI: LA PERSECUZIONE DEGLI OMOSESSUALI DURANTE IL
NAZISMO E IL FASCISMO
intervengono:
- Prof. Paolo Capuzzi, Universit� di Bologna
- Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio autori de "La citt� e
l'isola"
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HOMOCAUST: Una riflessione
sul 27 gennaio di Paola Montermini |
Memoria 2007 a Bologna
Venerd� 26 Gennaio, ore 10:30 Giardini di Villa Cassarini - Porta
Saragozza Bologna
Commemorazione presso il Monumento alle Vittime
omosessuali del nazifascismo
Partecipano le rappresentanze di:
ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comune di Bologna Quartiere Saragozza M.I.T � Movimento Identit�
Transessuali Arcilesbica Bologna Agedo Bologna - Associazione di
genitori, parenti e amici di omosessuali Arcigay Il Cassero
Sabato 27 Gennaio, ore 23:00 Cassero gay & lesbian center
Giorno della memoria
Filmati e testi dedicati alle vittime omossesuali del
nazifascismo
Marted� 30 Gennaio, ore 18:00 Cassero gay & lesbian center
La citta' e l'isola - Omosessuali al confino
nell'Italia fascista
Di Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio
Donzelli Editore
Paolo Salerno intervista Tommaso Giartosio
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Sabato 3 Febbraio 2007 Sala della Cultura - Padulle di Sala
Bolognese
Proiezione del documentario di Rob Epstein e Jeffy
Friedman Paragraph 175 che racconta le storie personali di alcuni
omosessuali perseguitati durante il nazismo.
Presentato e commentato da Sara De Giovanni
Responsabile della Biblioteca del Centro di Documentazione "Il
Cassero"
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Memoria 2006
Tutte le iniziative sono organizzate da
Arcigay "Il Cassero" e Arcilesbica Bologna In collaborazione con
Associazione "Orlando", Centro di Documentazione della Donne -
Bologna, Museo Ebraico-Bologna, Associazione A.N.P.I
Col patrocinio della Regione Emilia
Romagna
N.B. La commemorazione presso il Monumento, originariamente prevista per
le 10,30, si svolger� alle ore 13 per permettere la presenza del
vicesindaco di Bologna Adriana Scaramuzzino.
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Iniziative in programma
Ore
13.00
Commemorazione
presso il Monumento alle Vittime omosessuali del nazifascismo
Giardini
di Villa Cassarini Porta Saragozza
Partecipano
le rappresentanze dell'A.N.P.I -Quartiere Saragozza, di Arcigay "Il
Cassero", Arcilesbica Bologna e M.I.T - Movimento Identit�
Transessuali
Presenzia
Sergio Lo Giudice, Presidente nazionale Arcigay
Ore
18.15
ANTEPRIMA
NAZIONALE del film "Playing a part" regia di Lizzie Thynne
Inghilterra,
2004, 44'
Cinema
Lumiere Via Azzo Gardino, 65 ingresso libero
Brillante
ritratto della fotografa surrealista Claude Cahun, artista lesbica ed
ebrea imprigionata assieme alla compagna per aver partecipato alla
resistenza all'occupazione nazista dell' isola di Jersey.
Presentano
il film: Lizzie Thynne, regista, Raffaella Lamberti, Presidente
dell'Associazione "Orlando", Fabiola Naldi, critica d'arte.
Ore
20.00
Inaugurazione
delle mostre fotografiche
Omocausto:
lo sterminio dimenticato degli omosessuali
Claude
Cahun: l'autre moi
Circolo
Arcigay Il Cassero Via Don Minzoni, 18
Le
esposizioni saranno visibili negli orari di apertura del circolo fino a
mercoled� 1 febbraio 2006 ingresso libero
Ai
presenti verr� offerto un aperitivo di inaugurazione
Ore
21.00
Dialogando
con Lizzie Thynne
Interviene
Mariagrazia Pecoraro, studiosa di arti visive, traduttrice di film e testi
a tematica lesbica.
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Memoria 2005
Martedi 25 Gennaio, h 21
Ricordare e L'altro
ieri
LUO in collaborazione con
Arcilesbica presenta due documentari di Gabriella Romano
In occasione della Giornata della
Memoria, la celebrazione mondiale che commemora le vittime della violenza
nazifascista, Il Cassero dedica un appuntamento ai lavori di Gabriella Romano, Ricordare
e L�altro ieri. Si tratta di due documentari che puntano il dito verso
un capitolo della nostra storia spesso taciuto e poco studiato, quello della
deportazione al confino degli omosessuali italiani.
Anche in Italia, infatti, durante il Ventennio fu messa in atto una persecuzione
degli omosessuali da parte del regime fascista, ma in modo estremamente diverso
rispetto a quella nazista. Il fenomeno stesso era, ufficialmente, inesistente,
tanto che n� nel Codice Zanardelli (1889) n� nel successivo Codice Rocco
(1931) si trovano articoli che penalizzino nettamente l�omosessualit�.
Questo, per�, non in nome di un�implicita tolleranza, piuttosto con la
convinzione che il silenzio attorno a fenomeni del genere funzioni molto meglio
che la repressione dichiarata; si tratta, insomma, di quella che Giovanni
dall�Orto definisce una �tolleranza repressiva�: chi si macchiava del
reato di �atti contro la prosecuzione della razza� veniva punito con gli
stessi mezzi che la polizia adoperava nei confronti dei criminali comuni,
attraverso cio� delle sanzioni (diffida e arresto domiciliare) e
l�allontanamento coatto dal luogo di residenza, con pesanti limitazioni alla
libert� personale. In Italia esistevano diverse colonie di confinati, alcune (Favignana,
Ustica, San Donnino delle Tremiti) sono ancora oggi famose proprio per questo
motivo.
Ricordare raccoglie testimonianze di gay italiani vissuti durante gli
anni del fascismo, raccontando la persecuzione di cui sono stati vittime, la
clandestinit� della vita affettiva, i frequenti fermi di polizia, gli arresti e
la loro esperienza al confino. Molti omosessuali furono mandati in meravigliose
isole deserte, popolate temporaneamente soltanto da loro e da pochi,
corteggiatissimi carabinieri; ed � singolare il fatto che questi ex-confinati
ricordino con nostalgia i giorni di prigionia, durante i quali furono
paradossalmente liberi di essere se stessi, per giunta a spese della dittatura,
come non era mai successo prima n� sarebbe pi� successo in futuro.
Sulla stessa prospettiva di indagine, ma precedente in ordine di realizzazione, L�altro
ieri racconta il periodo fascista da un punto di vista esclusivamente
femminile, dando voce a cinque donne che ne descrivono il clima, fatto di
repressione, paura e soprattutto silenzio. Un racconto a pi� voci che
testimonia il limitatissimo spazio sociale che le donne occupavano e, allo
stesso tempo, ne rievoca la ricchezza del mondo interiore, le aspirazioni e i
sogni. E in un contesto che valorizzava la donna solo in funzione del suo ruolo
di madre, l�omosessualit� femminile era l�ultimo tab�, visto spesso come
segno inequivocabile della presenza del demonio o classificato come una
manifestazione di �isterismo�, da curare psichiatricamente. Una parola da
non pronunciare mai e della quale la morale dell�epoca, ovviamente, negava
l�esistenza.
Introducono la proiezione la regista Gabriella Romano, lo scrittore Tommaso
Giartosio e lo storico Gianfranco Goretti.
Gabriella Romano ha lavorato come giornalista per La Gazzetta del Popolo
e RAI Radio 3. Dal 1987 si � trasferita a Londra, dove ha lavorato nel campo
della produzione, ricerca e regia televisiva, collaborando per numerose
emittenti e compagnie di produzione inglesi, italiane, statunitensi e canadesi,
tra cui la RAI, la BBC e la NVC Arts.
Attualmente, oltre a collaborare per varie emittenti britanniche da Roma,
coordina la redazione di una TV web, www.equalportico.it, di e per le donne, che
tratta di donne, lavoro e nuove tecnologie.
Gianfranco Goretti, storico, si � occupato di repressione
dell�omosessualit� in Italia durante il nazifascismo. Coautore di Le
ragioni di un silenzio, in questo momento approfondisce le sue ricerche
studiando, in particolare, il confino degli omosessuali italiani durante il
Ventennio,
Tommaso Giartosio � scrittore e saggista. Ha pubblicato Doppio
ritratto (premio Bagutta Opera Prima), e curato opere di Hawthorne,
Thackeray,Isherwood. Suoi racconti sono usciti in Men on men. Antologia di
racconti gay, Bloody Europe! Racconti, appunti, cartoline dall�Europa
gay e Confesso che ho bevuto. Collabora alle riviste
"Accattone", "Nuovi Argomenti" e "Lo sciacallo",
periodico web che ha contribuito a fondare. � uno dei conduttori del programma
di Rai-Radio Tre "Fahrenheit". In collaborazione con Gianfranco
Goretti sta lavorando ad un libro che raccoglie per la prima volta storia e
storie dei deportati omosessuali al confino durante il fascismo (un estratto sul
blog dell'autore: http://www.feltrinelli.it/BlogItem?item_id=526).
25
aprile 2005
Gay
e lesbiche festeggiano con i partigiani
In
occasione del 60� Anniversario della Liberazione, il Cassero distribuisce
tessere dell�ANPI ai suoi associati per sancire il legame del movimento
omosessuale con la lotta per la libert�
Il
Circolo Arcigay Il Cassero, ArciLesbica Bologna e il Movimento
Identit� Transessuale prenderanno parte al consueto omaggio alle vittime
omosessuali del razzismo nazi-fascista, il 25 Aprile 2005 - 60�
Anniversario della Liberazione - alle ore 12.00 presso i giardini di
Villa Cassarini, vicino a Porta Saragozza.
Alla cerimonia, organizzata con il contributo della Sezione locale dell�ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d�Italia), interverranno il Presidente del
Consiglio Comunale di Bologna Gianni Sofri, il presidente del Quartiere
Saragozza, Roberto Fattori, e i rappresentanti delle tre Associazioni.
Sar� un�occasione per commemorare le vittime omosessuali del nazi-fascismo,
contrassegnate da un distintivo a forma di triangolo rosa durante il
periodo di prigionia, e per ricordare gli ideali di libert� che muovevano i
partigiani, in lotta per una Repubblica democratica e antifascista. La necessit�
di rimanere a contatto con la memoria storica evidenzia fortemente l�unione
tra le persone GLBT (gay, lesbiche, bisex, transgender) e il percorso di
liberazione che non pu� essere considerato ancora concluso: un esempio su tutti
sono le discriminazioni tuttora presenti nell�ambiente sociale e lavorativo
nei confronti delle persone omosessuali e transessuali, e la difficolt� ad
ottenere una legge a riguardo.
Per rinsaldare il legame che unisce la Resistenza al movimento a favore dei
diritti delle persone lesbiche, gay e transessuali, il Circolo Arcigay Il
Cassero doner� 50 tessere associative ANPI ai soci partecipanti alla
commemorazione. Si vogliono cos� celebrare le lotte per la liberazione da tutte
le dittature che hanno bloccato - e tutt�ora bloccano - le nuove frontiere di
libert� civili.
Le iniziative, cui parteciper� il Cassero, proseguiranno inoltre il 25 aprile
dalle ore 14.00 in piazza VIII Agosto con una giornata di musica e festa, 1945
� 2005 Non c�� futuro senza memoria, che preveder� l�intervento di
ospiti musicali, alternati a spunti di riflessione sulla necessit� di
tramandare la memoria quale punto di partenza verso una societ� pi�
comprensiva e inclusiva.
Circolo Arcigay Il Cassero
Circolo ArciLesbica Bologna
Memoria 2004
Resistenze,
Ri-esistenze
Omosessuali,
fascismo, nazismo: per non dimenticare.
Un
libro ed uno strordinario documentario ricordano la persecuzione dei gay e delle
lesbiche durante il regime nazifascista.
Il
Centro di Documentazione Arcigay Il Cassero
, in collaborazione col circolo Arci
Sesto Senso, presenta, all�interno del ciclo di incontri
Resistenze-Ri-esistenze, Omosessuali, nazismo, fascismo: la repressione
nazi-fascista durante la seconda guerra mondiale. Per non dimenticare.
Si inizia con la presentazione del libro Le ragioni di un silenzio, la
persecuzione degli omosessuali durante il periodo nazifascista, presentato
dal curatore Giulio Russo del circolo Pink di Verona.
Almeno 16.000 omosessuali furono deportati, durante la seconda guerra mondiale,
nei campi di sterminio, e, calcolando per difetto, se ne contano non meno di
10.000. Di loro nessuno sa nulla. Chi erano? Perch� furono arrestati, deportati
e sterminati? Come hanno vissuto nei campi e come vivono oggi?
Il libro cerca di rispondere a queste domande percorrendo due strade: cinque
saggi riassumono, attraverso un impeccabile bilancio storiografico, la nascita e
lo sviluppo del nazismo, il suo rapido prender forma e l�attuazione,
sistematica ed implacabile, dello sterminio di tutto ci� che in quanto diverso
minacciava la purezza della razza; e raccoglie, nella seconda parte, i ricordi
dei pochissimi sopravvissuti ai campi di sterminio, testimoni delle gravissime
torture, fisiche e psicologiche, che i prigionieri subirono.
Inoltre, se gli altri reduci, hanno potuto chiedere ragione al mondo della
propria condizione di deportati, i detenuti omosessuali sono stati invece
costretti a tacere, perch� la legge che ne ordin� la persecuzione e lo
sterminio � rimasta in vigore fino al 1969; la loro resta una memoria
impersonale, una testimonianza priva di voce, completamente avvolta dal
silenzio.
Contro questo silenzio il libro punta decisamente il dito. La storiografia,
evitando spesso un�analisi �di genere� del nazismo, ha lasciato dietro di
s� delle grandi zone d�ombra, degli olocausti dimenticati, relegando al
silenzio molte vittime innocenti. Pi� di altre, forse, quelle omosessuali.
A seguire il toccante documentario Paragraph 175 (1999), che racconta le
storie di dieci dei 15.000 tedeschi deportati nei campi di sterminio durante la
seconda guerra mondiale.
I registi Rob Epstein e Jeffrey Friedman affidano alla voce di Rupert Everett,
intensa e solenne, ai filmati d�archivio, alle fotografie d�epoca, alla
musica, il compito di contestualizzare storicamente le vite che sette dei nove
sopravvissuti allo sterminio hanno accettato di raccontare.
Scopriamo, cos�, che i protagonisti del documentario vivevano liberamente la
propria omosessualit� durante la repubblica di Weimar, e ancora negli anni
�30 venivano sostanzialmente ignorati da un Hitler che non li reputava
�nocivi� per i progetti che avrebbero dovuto portare alla �purificazione
della razza�.
Ma le cose cambiano rapidamente: al codice penale tedesco viene aggiunto un
paragrafo (il paragrafo175, appunto) che sancisce lo sterminio di tutti coloro
che commettono o hanno commesso, in qualsiasi forma ed in qualunque modo, un
�atto sessuale contronatura�.
Paragraph 175 colma un vuoto incredibile della storia contemporanea, e getta
luce sulle conseguenze di una memoria sostanzialmente cancellata facendola
raccontare proprio dai sopravvissuti: il tedesco, per met� ebreo, gay e membro
della resistenza che durante gli anni della guerra salv� numerosi rifugiati che
passavano da Berlino; l�ebrea lesbica che riusc� a salvarsi fuggendo a Londra
grazie all�aiuto di una donna di cui si era innamorata; il prigioniero
franco-alsaziano, ancora un ragazzino, costretto ad assistere alla tortura e
all�uccisione del suo compagno, sotto gli occhi soddisfatti di un gruppo di
SS. Oggi rifiuta anche solo di parlare in tedesco.
Sono storie di sopravvissuti, dolorose, strazianti, ma spesso raccontate con
humor e quell�ironia amara di chi, anche se torturato dai ricordi, ha il
coraggio e la voglia di andare avanti e raccontare. Per non dimenticare.
Il documentario ha vinto il premio come migliore documentario del Sundance Film
Festival (2000), premio del pubblico come migliore documentario al Festival del
cinema Gay e Lesbico di San Francisco (2000) e il premio internazionale della
critica al Festival del Cinema di Berlino (2000).
Memoria 2001
25 aprile 2001
Ricordiamo le vittime
omosessuali del nazifascismo
Il Cassero, come ogni
anno, celebra la Festa della Liberazione con una manifestazione per non
dimenticare che anche omosessuali e lesbiche subirono gli orrori dei campi di
concentramento. Appuntamento Marted� 25 aprile 2000 ore 12 al Cassero, Piazza
di Porta Saragozza 2, Bologna
Come
ogni anno, il 25 aprile (Festa della Liberazione) la comunit� gay e lesbica
bolognese ricorda le vittime omosessuali del fascismo e del nazismo.
Raramente si ricorda che nella Germania nazista, a fianco di ebrei e politici
dissidenti, sin dal 1933 diverse migliaia di omosessuali furono internate nei
campi di concentramento. Confinati in blocchi speciali, sottoposti ad
esperimenti medici e ad ogni sorta di violenza ed abbruttimento, fino alla fine
degli anni trenta, quando si fece pi� feroce la furia genocida antiebraica,
furono loro la feccia dei lager, nei quali comunque non rimanevano a lungo,
destinati come erano ad una rapida eliminazione. Erano resi riconoscibili dagli
altri internati attraverso un triangolo rovesciato di stoffa rosa (che era
giallo per gli ebrei, rosso per i politici, verde per i criminali comuni, viola
per i Testimoni di Geova, marrone per gli zingari) cucito sulla loro casacca.
A Bologna esiste un monumento alle vittime omosessuali del nazifascismo, un
triangolo rovesciato (oggi simbolo internazionale del movimento di liberazione
gay e lesbico) di marmo rosa, installato dal Comune presso i Giardini di Villa
Cassarini, dove anche quest'anno, come ogni 25 aprile, si terr� viva la memoria
di quei fatti attraverso un momento ufficiale di celebrazione, a cui
parteciperanno esponenti delle istituzioni e delle associazioni cittadine.
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Iniziative sulla memoria storica delle
persecuzioni contro le persone omosessuali
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Reggio
Emilia
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Reggio Emilia 2011
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Gioved� 27 gennaio: Ore
21 Sede Arcigay Gioconda, via Emilia Ospizio 102 proiezione del
film documentario �Paragraph 175″ di R. Epstein e J. Friedman.
Mostra Omocausto � la persecuzione dei triangoli rosa.
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Reggio Emilia 2009
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Proiezione di Paragraph 175
film/documentario
regia: Jeffrey Friedman, Rob Epstein
Documentario prodotto: Gran Bretagna/Germania/USA
Anno 2000 durata 81 m.
Ore 21,00
Seguito da rinfresco
Via emilia ospizio n�102 c/o sede dell�Arcigay Reggio Emilia � sede
dell�Arci nuova associazione, sede provinciale 2� PIANO
Tel. 0522 332372 marted� e gioved� dalle 21 alle 23 e 347 3072286 sera
dopo le 18,00
MOSTRE:
Mostra sull� HOMOCAUSTO
Repressione e eccidi di omosessuali nella
Germania Nazista e nell�Italia Fascista e situazione attuale.
C/o Liceo scientifico Aldo Moro
Via XX settembre, 5 42100 Reggio Emilia
Dal 26/01 al 31/01
e presso
Istituto Superiore �B. Russell�
Via Sacco e Vanzetti, 3
42016 Guastalla RE
Dal 26/01 al 31/01
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Reggio Emilia 2008 |
OMOCAUSTO
Lo sterminio
dimenticato degli omosessuali
Due mostre a cura di Arcigay con l'apprezzamento del Presidente della
Repubblica
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Dal 25
gennaio al 9 febbraio
presso il Centro di
Aggregazione Giovanile Gabella
via Roma 68 - Reggio Emilia
(lun-ven ore 15-19 domenica 27 ore 15-19)
Dal
27 gennaio al 10 febbraio
presso Salette Espositive Cinema Boiardo
Scandiano - Reggio Emilia
(sab-dom ore 10-12.30 e 15-18 lunedi ore 10-12,30)
Sabato 26 gennaio
ore 17.00
Incontro con Marco Reglia Responsabile arcigay
per la memoria storica delle discriminazioni contro le persone
omosessuali
presso la Centro di Aggregazione Giovanile Gabella
a seguire
Aperitivo solidal
offerto da Arcigay Gioconda Reggio Emilia
in collaborazione con la Cooperativa sociale Koin
Domenica 27 Gennaio
ore 15.30
proiezione del docufilm Paragraph 175
regia di robert epstein, jeffrey Friedman , 75', USA
ingresso gratuito
Cinema Cristallo
via Ferrari Bonini, 4 Reggio Emilia
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Giornata della memoria 2007
Nell'ambito di un calendario fitto di iniziative
dedicata alla memoria organizzate da:
Comune di Reggio Emilia e dalla Provincia di Reggio
Emilia
Il Comitato Provinciale Arcigay Gioconda propone:
Gioved� 25 gennaio,
ore 21
Sede del Comitato Provinciale ARCI di Reggio Emilia, Via Emilia Ospizio
n�102, 2� piano
Proiezione del film Aim�e & Jaguar (GER, 1999; 92') Di Max F�rberb�ck
Promosso da Comitato Provinciale Arcigay "Gioconda" di Reggio
Emilia
Per informazioni:
Arcigay "Gioconda", tel. 0522 332372 (marted� e gioved�, ore
21 - 23), e-mail: [email protected],
www.arcigayreggioemilia.org
Comitato per le celebrazioni
ANPI - Alpi-Apc - Anppia
Associazioni Combattentistiche e d�Arma
CGIL - CISL - UIL
Citt� Educativa
Comitato Democratico Costituzionale
Comunit� Ebraica di Modena e Reggio Emilia
CSA - Centro Servizi Amministrativi di Reggio Emilia
Istituto Alcide Cervi
Istoreco
Con l�adesione di
Associazione Opera Nomadi
Comitato Provinciale Arcigay Gioconda
In collaborazione con
Circolo Culturale Il Crostolo - Universit� dell�Et� Libera
Fondazione I Teatri
Istituto ex Magistrale Matilde di Canossa
Istituto professionale Statale Filippo Re
Museo Cervi
Scuola media Sandro Pertini
Teatro Piccolo Orologio
Teatro Re Gi�
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Giornata della memoria 2006
LETTERA ALLE COSCIENZE Il
direttivo di questa associazione ha deciso di onorare una delle poche voci
dissenzienti, dentro la Germania Nazista, che si ergeva contro l�olocausto: la
lettera del pastore Walter Hochstadler, coraggiora missiva contro la
persecuzione degli ebrei, qui allegata, mandata clandestinamente in 1000 copie
ai soldati al fronte,. L�Arcigay Gioconda ha deciso di replicare, in piccolo,
questo gesto mandando la stessa lettera, accompagnata da una informativa, a 50
tra amministratori, religiosi e gente comune. Questa lettera � stata tratta dal
libro �I volenterosi carnefici di Hitler� dello storico D. J. Goldhagen,
Oscar Mondadori.
GAY SHOAH TEATRO VALLI - SALA DEGLI SPECCHI - 27/01/2005
GAY SHOAH Il 27 gennaio alle ore 17, Al Teatro Valli, nella
Sala degli Specchi, l'Assessorato Cultura organizza con l'Universit� degli
Studi di RE e MO, la fondazione i Teatri, Comunit� Ebraica di MO e RE, Opera
Nomadi e Arcigay Gi�conda (istituzioni che rappresentano nel presente la
memoria di tante delle vittime dell'Olocausto), una lezione dialogata del
professor Sergio Luzzatto, ordinario dell'Universit� di Torino, Stdioso di
ideologia Fascista. Discussione con Alberto Melloni dell'Universita' di MO e RE:
C'e' una giustizia del sapere storico? Essa e' un dovere o un ostacolo alla
conoscenza?
http://www.municipio.re.it/manifestazioni/giornatamemoria2005/gENNAIO
GIORNATA ALLA MEMORIA FILM "IL PIANISTA" sede
Arcigay Gioconda ORE 21.00 - 27/01/2006
Proiezione
del Film: �Il Pianista� di Roman Polansky. Presso la sala del
Comitato Provinciale di Reggio Emilia, via Emilia Ospizio n�102 RE, secondo
piano.
Titolo originale: Le pianiste Nazione:
Francia/Germania/Polonia/Gran Bretagna Anno: 2002 Genere: Drammatico Durata:
Regia: Roman Polanski Sito ufficiale: www.thepianist-themovie.com
Cast: Adrien Brody, Emilia Fox, Thomas
Kretschmann, Julia Rayner, Jessica Kate Meyer. Produzione: Studio Canal
Distribuzione: 01 Distribution Uscita prevista: 25 Ottobre 2002 (cinema) |
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Trama: Un uomo riesce a sopravvivere alla
distruzione del ghetto di Varsavia a alla barbarie dei campi di
concentramento della Seconda Guerra Mondiale... |
Inaugurazione della mostra "Omocausto Lo
sterminio dimenticato degli omosessuali" - 27/01/2005
Si terr� presso la sala del
Cinema Comunale �Rosebud� : via Medaglie d�oro della resistenza n�6,
Reggio Emilia per la giornata del 27/01/06
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Memoria 2005
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PROIEZIONE FILM PARAGRAPH 175 SEDE ARCIGAY GIO'CONDA - 27/01/2005
Alle 0re 21 proiezione del film Paragraph 175 : Storie
personali di alcuni omosessuali perseguitati durante il nazismo. Ingresso
libero.
Raccolta fondi per posa di una lapide alla memoria delle vittime omosessuali
presso il campo di concentramento di Trieste "Risiera di S. Sabba".
Per ulteriori informazioni:
http://www.retecivica.trieste.it/circoloarcobaleno/EventoScheda.asp?id=547
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Iniziative sulla memoria storica delle
persecuzioni contro le persone omosessuali
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Modena
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Arcigay Matthew Shepard |
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Modena 2009
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Giornata della Memoria
Visita al Campo di Fossoli e al Museo
Monumento al Deportato di Carpi
Per non dimenticare
Per celebrare la
Giornata della Memoria, abbiamo deciso di
organizzare una visita guidata a due importanti luoghi
presenti vicino a casa nostra.
Si tratta del ex
Campo di Fossoli (Campo poliziesco e di transito
-Polizei und Durchgangslager - utilizzato dalle SS come
anticamera dei Lager del Reich) e del
Museo Monumento al Deportato di Carpi.
La visita si terr�
domenica 1 febbraio 2009 ed il programma prevede
il
ritrovo alle ore 15,00 davanti alla nostra sede
in via 4 Novembre 40/a, da li ci organizzeremo con le
macchine e ci sposteremo a Fossoli dove visiteremo il
"Campo". (Per chi volesse arrivare direttamente a
Fossoli, ritrovo alle 15.45 davanti all�ingresso del
Campo).
Terminata la visita ci trasferiremo a Carpi per visitare
il Museo Monumento al Deportato.
Al termine, verso le 19/19.30 per chi vuole, si pensava
di rimanere assieme e di organizzarci per andare a
mangiare una pizza.
Essendo la visita organizzata con guida, � necessario
sapere in quanti saremo per poter visitare i due luoghi
agevolmente, per cui vi chiediamo la cortesia di
segnalare l�interesse a partecipare.
La visita e l�ingresso nei due luoghi � a carico
dell�Arcigay di Modena
Per maggiori info:
348/7669298 oppure [email protected]
Per saperne di pi� sui due luoghi:
http://www.fondazionefossoli.org/index.htm |
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Modena 2008
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Partecipazione alla Giornata della Memoria presso l'Istituto Tecnico
I.T.C.S. "J.BAROZZI" di
Modena:
- relazione storica sulle persecuzioni delle persone omosessuali
nel novecento a cura di Marco Reglia
Sul sito di Arcigay Modena � scaricabile il
documento realizzato dagli studenti dal titolo: " Il sonno della
ragione genera mostri" a cura di Antonietta Notarangelo che tratta
anche delle persecuzioni degli omosessuali:
http://www.arcigaymodena.org/default.asp?mnu=16&Categoria=&id=253 |
Modena 2005
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- Presentazione
del libro "Le ragioni di un
silenzio" a cura del Circolo Pink
- Visione
di "Paragraph 175"
- Mostra Arcigay
4 pannelli
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Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
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Piacenza
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Piacenza
2011
GIORNATA DELLA MEMORIA
Ciao a tutti e ciao a tutte,
gioved� 27 gennaio ricorre l'annuale celebrazione della
Giornata delal Memoria, riconosciuta anche dallo Stato
italiano, per ricordare le vittime dei campi di sterminio
nazisti. Per non dimenticare che anche tantissimi
omosessuali furono perseguitati, internati e soppressi in
maniera atroce, nella serata del 27 gennaio la nostra
associazione presenter� il documentario PARAGRAPH 175,
presso la sede del C.A.I. alla Cavallerizza (Stradone
Farnese 39 a Piacenza). Seguir� una breve relazione e un
dibattito con gli intervenuti. Siete invitati a
partecipare e a spargere la voce.
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Piacenza 2005
Circolo
Arcigay L�A.T.OMO. Piacenza
Giornata
della Memoria 2005
28 gennaio
2005 ore 9.30
Sede:
Auditorium S.Ilario - Via Garibaldi - Piacenza
La
Manifestazione � dedicata alla memoria dei cittadini italiani omosessuali che subirono la deportazione e la morte nei lager nazisti
OMOCAUSTO
- Il triangolo rosa
PROGRAMMA
Ore
9.30
Introduzione del tema della giornata
�Omocausto: l�omosessualit�
al tempo del nazismo�
Ore 10.00
Presentazione del film-documentario:
�Paragraph 175�
di Rob Epstein e Jeffrey
Friedman
Ore 10.15
Proiezione del film.
Ore 11.30 Conferenza
con interventi programmati di: Giovanni
Dall�Orto � Franco Grillini - Delia Vaccarello � Paola Guazzo
Segue
dibattito con il pubblico.
La
Libreria �Fahrenheit 451� di Piacenza curer� per la durata dell�evento,
l�esposizione al pubblico di libri e pubblicazioni varie sul tema.
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Per
il mese di marzo � prevista un�ulteriore iniziativa sulla tematica
omosessualit�-nazismo.
Presso
il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza verr� inaugurata la mostra
�Omocausto: l�omosessualit� al tempo del nazismo� e verr� proiettato il
film di Ettore Scola �Una giornata particolare� (1977).
E�
prevista la partecipazione del regista e di altri ospiti, seguir� dibattito con
gli studenti. |
Top
Faenza (Ravenna)
IL
GIORNO DELLA MEMORIA 2006
a
ricordo della Shoah del popolo ebraico e delle vittime dei campi di
sterminio nazisti
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Biblioteca
Comunale Manfrediana, Sala Dante
Via
Manfredi, 14 Faenza
IL
RAZZISMO EUGENETICO
DEL
NAZISMO
Videodocumenti
sullo sterminio delle diversit�
(zingari,
omosessuali, testimoni di Geova)
10
gennaio 2006 - ore 20,45
I Triangoli Rosa
Paragraph
175 di
Rob Epstein & Jeffrey Friedman (USA 1999)
Saluto
di Elio Ferri. Vice Sindaco e Assessore alla Pace
Presentazione
di Samuele Lanzarotti del Cineclub Scaglie
Introduzione
di Alessandra Chiappano (INSMLI Fondazione Memoria della Deportazione, Milano)
*
* * *
18
gennaio 2006- ore 20,45
I Triangoli Neri e i
Triangoli Viola
Il Porrajmos dimenticato (Edizione
Opera Nomadi) Purple Triangles (Starlock
Pictures Production)
Saluto
di Emanuele Tanesini, Presidente del Consiglio Comunale
Presentazione
di Samuele Lanzarotti del Cineclub Scaglie
Introduzione
di Luca Bravi (Universit� di Firenze)
Ingresso
gratuito
La manifestazione � organizzata in collaborazione
con l� Assessorato alle Politiche Culturali e la Biblioteca Comunale
Manfrediana.
La Biblioteca Comunale Manfrediana partecipa alle
manifestazioni de �Il Giorno della Memoria� con una esposizione, nella
Sala Dante, di documentazione emerografica sulle leggi razziali, sulle
persecuzioni naziste e
fasciste.
Il Comune di Faenza ringrazia l�Opera Nomadi Milano e
l�Istituto Storico della Resistenza e dell�Et� Contemporanea in
Ravenna e provincia per la documentazione videobibliografica messa a
disposizione. |
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
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Rimini Forl� Cesena
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Cesena, memoria 2010 |
Cesena (FC)
Il Centro per la Pace �E. Balducci� invita a visitare �Omocausto.
Lo sterminio dimenticato degli omosessuali�, mostra
fotografico-documentaria sulla persecuzione nazifascista di uomini e
donne omosessuali realizzata dal Circolo Arcigay Nuovi Passi di Udine.
La mostra rimarr� esposta dal 26 gennaio all�8 febbraio 2010 nel
Salone Comunale di Cesena e sar� aperta al pubblico dal luned� al
venerd� (8.00 - 13.30, marted� e gioved� fino alle 17.30).
Per informazioni: 0547 21842 |
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