Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
|
Firenze
|
|
|
Memoria 2010 in Toscana
|
Prato
"Il triangolo rosa: la persecuzione degli omosessuali
sotto il nazifascismo - Il dovere di una memoria" - Eventi al
Teatro Metastasio in collaborazione con Arcigay Toscana. Domenica 31
gennaio, ore 17. Partecipano: Gioele Dix, Sandro Lombardi, Francesca
Cavarocchi, Corrado Levi, Giovanni dall'Orto e Yael Dayan, attivista
israeliana per i diritti umani, degli omosessuali e delle donne. Nel
foyer del teatro sar� possibili visitare la mostra "Omocausto - lo
sterminio dimenticato degli Omosessuali" a cura di Arcigay Firenze
"Il giglio rosa" e Arcigay Pisa "Pride!".
Montale
Alla Villa medicea di Smilea a Montale Gioved� 28 Gennaio alle ore
21 ci sar� la presentazione con letture e discussione del romanzo di
Bert D'Aragon "La Libellula", edito dall'Istituto Storico
della Resistenza e che racconta la vita di due persone omosessuali e
antifascisti dal 1924 al 1944, toccando anche l'internamento e il
confino a cui furono sottoposto i gay dell'epoca...
|
Memoria 2009 a Firenze
|
CON LETTURE DI POESIE E TESTIMONIANZE ACCOMPAGNATE DAL
PIANOFORTE
INTERVERR�
DOMENICO GUARINO
AUTORE DI �DIALOGO TRA UOMO E ROM�
GIOVED�
29
GENNAIO
ORE 21,00
VIA DEI MACCI 11 FIRENZE
ROM E O MOSESSUALI:
UNO STERMINIO DIMENTICATO
SARANNO PROIETTATI I
CORTOMETRAGGI �GRUNE ROSE�
E �A FORZA DI ESSERE VENTO�
Il
programma in PDF |
Giornata della Memoria 2007
Comunicato iniziative: 8
gennaio 2007
GRUNE
ROSE: IL CORTOMETRAGGIO CHE RACCONTA LO STERMINIO DEGLI OMOSESSUALI NEI
LAGER Il film, co-prodotto da Visions Milano e Arcigay Firenze "Il
Giglio Rosa", in prima internazionale nel capoluogo toscano il 27
gennaio, in occasione della Giornata Mondiale della Memoria. Un evento
senza precedenti: un omaggio straordinario a Richard Gr�ne, artista e
testimone dello sterminio degli omosessuali sotto il nazismo.
In una legnaia persa nel nulla l'odio
consum� la pi� atroce vendetta contro l'amore. Nell'era pi� oscura e
crudele della storia umana, uomini dalle mani di fuoco marchiarono i
cuori d'altri uomini con segni di condanna. E l'amore - quando i sicari
pi� spietati conobbero il suo nome - fu braccato, combattuto, privato
del suo diritto alla diversit�, tormentato e, infine, assassinato. Ma
dalle ceneri della follia, ecco il suo spettro e il suo seme (fantasmi e
speranze ritornano sempre), rosa come l'inizio del mattino, verdi come
germogli. Gr�ne Rose - regia di Dario Picciau, soggetto e sceneggiatura
di Roberto Malini, interpretato da Libero Stelluti, Angelo Cirfiera,
Massimo Muntoni, Enzo Maria Cilento, Emanuele Cirfiera, Paolo Riva,
Francesco Caci e Giovanni Cirfiera - � il cortometraggio che celebra un
mondo tragico, una cultura e una gente distrutte. Il film � co-prodotto
da Arcigay Firenze e Visions.
|
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
|
Pistoia
|
|
|
Memoria 2010 a Pistoia
|
Montale (Pistoia)
Presentazione del libro "La Libellula" di Bert D'Arragon
Villa Smilea, 28 gennaio, ore 21
conduce Fabio Giannelli, letture Antonio La Sala
|
La Libellula
Bert d�Arragon
La Libellula
Romanzo - ISRPT editore
http://lalibellula.wordpress.com
La Libellula � un romanzo storico, esordio narrativo di Bert
D'Arragon, che dipinge un quadro sorprendente degli anni tra
l'attentato a Giacomo Matteotti e la fine della seconda guerra
mondiale, raccontando la vita di due ragazzi omosessuali.
Nel 1924, Pietro e Giovanni, non ancora ventenni, s'incontrano
nelle campagne senesi e, quando viene scoperto il loro amore, decidono
di fuggire insieme. La giostra della loro fuga attraverso
un'Italia contraddittoria e in fermento li porta fino a Roma.
Nella capitale le loro vite si intrecciano con altre: una
prostituta che diventa spia della famigerata OVRA, la polizia
segreta del Partito Fascista; un'anziana signora della Roma bene,
che dopo la morte di suo marito organizza l�opposizione borghese
vicina a Giustizia e Libert�; una ragazza operaia che porta uno di
loro a scoprire non solo il comunismo, ma anche un lato sconosciuto
di se stesso; un uomo donnaiolo, inaffidabile e di gran cuore, che
diventa loro migliore amico e infine una spietata contessa
influente, che tenta di trarre il massimo profitto da questa Italia
che proprio durante il fascismo viene catapultata nel mondo
industriale moderno.
La storia d'amore dei due ragazzi non resiste alla girandola di
nuove esperienze e alla fine degli anni venti le loro strade si
dividono, portando i due protagonisti verso esperienze diverse,
dettate dall'attrazione di Pietro verso l'altro sesso e dal fascino
che esercitano su Giovanni i ragazzi belli e dannati della capitale.
Uno diventa giornalista, scoprendo di poter amare anche le donne
e decidendo di impegnarsi nella lotta comunista, l'altro si esprime
tramite la musica e si ritira con il suo nuovo compagno ad una vita
nascosta, fino a quando la guerra non lo costringe a prendere
posizione in un gioco pi� grande di lui.
Il ventennio fascista, l'opposizione borghese e infine anche
la resistenza armata, raccontate dall'inusuale punto di vista di due
gay, regala momenti divertenti e romantici, ma anche di
provocazione e riflessione. Personaggi e situazioni che vanno al di
l� delle icone ormai consuete della ricostruzione storica ridanno
voce a fatti e verit� ormai dimenticate.
Grazie a questo, il lettore si addentra in un mosaico della
storia che diventa vivo anche nelle sue parti pi� sconosciute e
meno raccontate: gli orrori della guerra d'Abissinia, la fuga di un
ricca prostituta ebrea grazie ad amicizie nel Vaticano, i fasti
della storica visita di Hitler a Roma, la riluttanza di molti
artisti al generale appiattimento culturale, il lato avventuroso ed
affascinante della resistenza, il coraggio di alcuni uomini della
chiesa, ma anche le traumatiche violenze della guerra, dal
bombardamento di Roma alle lotte partigiane... e ovviamente il
modo di vivere e di accettare o reprimere l'omosessualit�.
La storia movimentata dei due ragazzi, intima e allo stesso
momento impegnata, viene ricostruita attraverso racconti, lettere,
diari e memorie raccolte dal nipote di uno dei due che, a
cinquant'anni di distanza, ha deciso di ripercorrere le tappe della
vita del nonno mai conosciuto.
|
Memoria 2009 a Pistoia
|
Giornata della Memoria
Una legge contro l�omofobia � un impegno per tutti?
Venerd� 30 Gennaio, ore 18.00
Palazzo dei Vescovi, Piazza Duomo, Pistoia*
Senio Bonino (TG 2) intervista:
Anna Paola Concia
Relatrice della legge contro l�omofobia in discussione alla Camera
dei Deputati
Roberto Barontini
Presidente Istituto Storico della Resistenza
Agostino Fragai
Assessore Regionale per le Riforme istituzionali e gli Enti Locali
Interverranno: Alessio Bartolomei (Capo Gruppo Comunale di Forza
Italia), Giovanna Roccella (Assessore Provinciale Istruzione,
Formazione e Lavoro), Daiana Leporatti (presidente Arcigay Pistoia),
Daniela Gai (Assessore Provinciale Politiche Sociali)
* La sala � stata gentilmente concessa dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Pistoia
|
|
Memoria
2007 a Pistoia
|
La mostra sull'omocausto si svolge all'interno di un esposizione di
quadri di Ezio Rigo, pittore pratese, � un esposizione che dura per
un itera settimana, oltre alle tele esposte, e noi all'interno si
svolge un laboratorio d'arte fatto da persone disabili del centro
AIAS il programma per i prossimi giorni � il seguente. luned� 22 a
venerd� 26 9.30/12.00 laboratorio artistico ore18.00 apertura mostra
(anche durante il laboratorio la mostra rimane visionabile). venerd�
26 alle 21.30 proiezione del video "omaggio a Giorgio Gaber" (anche
in questo orario la mostra rimane aperta al pubblico) sabato 27 ore
10 apertura mostra, ore 21.30 proiezione di "paragraf 175" a seguire
dibattito e riflessioni su gli "olocausti minori"
|
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
|
Pisa
|
|
|
Memoria 2008 a Pisa
Programma in fase di perfezionamento:
-
Esposizione della
mostra sull' Omocausto presso il palazzo comunale di Santa Croce
Sull'Arno, in provincia di Pisa, la mostra sar� esposta per una
settimana circa, probabilmente da gioved� 24 gennaio;
-
Nell'ambito della
presentazione ufficiale dell'esposizione sar� proposta una
conferenza sulle persecuzioni delle persone omosessuali durante i
regimi nazifascisti.
-
E' prevista la
partecipazione alla celebrazione della giornata della memoria che la
Provincia di Pisa organizza nei primi giorni di febbraio, in cui un
nostro relatore presenter� ai partecipanti la storia delle
persecuzioni subite dagli omosessuali.
-
Inoltre al gruppo
giovani sar� proposta ai ragazzi la visione di un film relativo all'
"omocausto", probabilmente o Paragraph 175 o una giornata
particolare.
|
Memoria
2007 |
Pisa:
da venerd� 2 Febbraio 2007 a Gioved� 8 Febbraio 2007
presso le Logge di Banchi
Esposizione della mostra: "Omocausto, lo
sterminio dimenticato degli omosessuali"
Nella giornata di sabato 3 Febbraio, si terr� una
conferenza inaugurativa con dibattito sul tema della perseuzione degli
omosessuali durante i regimi nazifascisti.
L'evento � organizzato su contributo del CeSVoT da
Arcigay Pride! in collaborazione con l'Assessorato alle Pari
Opportunit� di Pisa e con la partecipazione dell' Assessorato alla
Pubblica Istruzione della Provincia di Pisa.
Volterra:
Da sabato 10 Febbraio 2007 a venerd� 16 Febbraio 2007
presso le Logge di Palazzo Pretorio di piazza dei
Priori
Esposizione della mostra: "Omocausto, lo
sterminio dimenticato degli omosessuali"
Gli orari di apertura previsti sono: Tutti i giorni
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00
e su appuntamento per gli istituti scolastici
contattando il responsabile dell'organizzazione al 328-4559245
Nella giornata stessa di sabato si terr� una
conferenza introduttiva alla mostra, un rinfresco e la proiezione del
film "Paragraph 175". |
|
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
|
Livorno
|
|
|
Memoria 2010 a Livorno
10.000 triangoli rosa in Livorno e
provincia.
In
occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio, il comitato
Arcigay di Livorno�ll Faro� organizza la distribuzione di
diecimila triangoli rosa per ricordare i diecimila omosessuali (stima
per difetto) deportati nei campi di concentramento nazisti. I
triangoli rosa venivano appuntati al petto dei deportati per
sottolinearne l'identit� gay.
I triangoli, che i
volontari dell'Arcigay distribuiranno presso le scuole superiori, i
luoghi pubblici e le vie del centro di Livorno, vogliono ricordare
questo orrore del passato per incoraggiare gli studenti e la
cittadinanza a difendere le libert� fondamentali della persona, nel
pieno rispetto delle proprie individualit�.
http://www.arcigaylivorno.it/arcigaylivorno/Triangoli_Rosa.html
|
Iniziative sulla memoria
storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali
|
Arezzo
|
|
|
Memoria 2010 in provincia di Arezzo
Le Rose di Jurgen
mercoled� 27 gennaio 2010 ore 21.15
presso Auditorium Le Fornaci - Terranuova Bracciolini (AR)
Le rose di J�rgen
di Giacomo Fanfani
con Lorella Serni e Rafael Porras Montero
costumi: di Antonio Musa
Per il giorno della memoria, CON-FUSIONE � lieta di
presentare Le rose di J�rgen, spettacolo vincitore sia del premio
Emergenze Creative 2009, concorso promosso e coordinato
dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e politiche giovanili
del Comune di Firenze, con lo scopo di promuovere, sostenere e
valorizzare le idee innovative dei giovani, sia del Festival You
Theater.org 2009 promosso da KanterStrasse Teatro in
collaborazione con Diesis Teatrango, Istituzione Le Fornaci,Teatro
di Bucine, Rete Teatrale Aretina e Regione Toscana (progetto
Sipario aperto).
Giovanissima, infatti, � la compagnia che ci propone questo
intenso spettacolo: Con-fusione, nata nel 2005 come
associazione culturale, si occupa di formazione e dal 2007 le sue
attivit� teatrali cominciano ad essere costanti con importanti
collaborazioni con Fulvio Cateuruccio della Compagnia Krypton del
Teatro Studio di Scandicci, il Centro Studi Jorge Eielson, il
Teatro Arsenale di Milano, il GAI � Giovani artisti Italiani.
Le rose di J�rgen tratta della diversit� come elemento di
esclusione. J�rgen, deportato gay nel campo di sterminio
di Sachsenhausen, � la voce che vogliamo utilizzare come
emblema di tutte le forme di emarginazione che, ancora oggi,
persistono inverosimilmente.
Il linguaggio poetico e brutale del testo �
l�elemento su cui puntiamo per portare il dramma ad essere
musica e rumore: pi� che di un teatro di denuncia si tratta di un
teatro che vuole essere poesia mentre tratta tematiche drammatiche
e crudeli. L�abbattimento delle frontiere, dei pregiudizi,
dei moralismi viene offerto senza proporre soluzione ma suggerendo
una urgente presa di coscienza e � soprattutto � di
posizione, che oggi non pu� pi� permettersi di restare taciuta.
J�rgen nasce nel grembo di una famiglia borghese nella
Berlino d�inizio secolo. Sullo sfondo della citt� pi� liberale
e contraddittoria dell�Europa di quegli anni, l�adolescente J�rgen
conosce la propria omosessualit� con il suo primo amante: Ruben,
il garzone del fioraio, che ogni venerd� consegna le rose per
adornare la casa per le feste.
Passano gli anni e con l�avvento del delirio nazista, J�rgen
viene deportato nel campo di sterminio di Sachsenhausen, dove
rester� per alcuni mesi prima di essere rilasciato e ricondotto
sotto il controllo della famiglia, rappresentata dalla madre.Il
rapporto tra i due si snoda in un chiuso dialogo che non consente
vie d�uscita.
Per informazioni: [email protected]
Auditorium Le Fornaci
Via Vittorio Veneto, 19
Terranuova Bracciolini (Arezzo)
Tel.: 055 9194722 // 0559738838
INGRESSO LIBERO
|
|