Trentino Alto Adige

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Bolzano / Bozen - Trento


 

Iniziative sulla memoria storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali

Bolzano Bozen

 

Omocausto 2010

 

Omocausto

Lo sterminio dimenticato degli omosessuali

Mostra nel Foyer del municipio di Bolzano

 

        A oltre 60 anni dalla caduta del nazismo e del fascismo la realt� degli omosessuali come vittime delle persecuzioni di questi regimi non � ancora entrata nella coscenza collettiva. Per questo motivo quattro anni fa l'Arcigay nazionale, grazie al supporto di storici di prestigio, ha realizzato la mostra �Omocausto - Lo sterminio dimenticato degli omosessuali�. Un anno dopo l'associazione Centaurus � Gay e Lesbiche dell'Alto Adige ha portato la mostra a Bolzano, facendola integrare con testi in tedesco dallo storico Ingrid Facchinelli ed esponendola alla Libera Universit� di Bolzano, con grande successo di pubblico.

Attraverso immagini e testi in due lingue la mostra sull'Omocausto apre una finestra su un tema storico su cui fino ad ora � stato taciuto.

 

L'associazione Centaurus ringrazia l'assessorato alla Cultura della Citt� di Bolzano il quale ha reso possibile riproporre la mostra nella prestigiosa cornice del Foyer del Municipio di Bolzano.

 

 Omocausto � Lo sterminio dimenticato degli omosessuali

Mostra storica

 

Da luned� 29 marzo a gioved� 8 aprile 2010

 

nel Foyer del Municipio di Bolzano

Vicolo Gumer 7 - Bolzano

 La storia rimossa

Gli omosessuali sotto il fascismo ed il nazismo

 

  Convegno storico

 

Nel ambito della collaborazione dell'associazione Centaurus con il Comune di Bolzano dal 29 marzo al 8 aprile 2010 il Foyer del Municipio di Bolzano ospita la mostra �Omocausto � Lo sterminio dimenticato degli omosessuali�.

La mostra sar� accompagnata da un convegno che si terr� mercoled�, 31 marzo, ore 18.00 all'Archivio cittadino della Citt� di Bolzano. Due prestigiosi relatori daranno un'idea delle immani persecuzioni subite da gay e lesbiche durante le dittature di Mussolini e di Hitler.

 

Dott. Gianfranco Goretti � uno storico e coautore del libro �La citt� e l�isola. Omosessuali al cinfino nell'Italia fascista�. Lui parler� della situazione dei gay e lesbiche nell'Italia del Ventennio.

 

Mag. Hannes Sulzenbacher � un riconosciuto curatore di mostre riguardanti il mondo ebraico austriaco. E' anche autore di vari articoli sulla storia degli omosessuali. Al convegno parler� della persecuzione dei gay sotto il nazismo in Germania e Austria.

 

 

La storia rimossa - Gli omosessuali sotto il fascismo ed il nazismo

Convegno storico

 

Introducono: Andreas Unterkircher, Presidente dell'associazione Centaurus,

Dott. Hannes Obermair, Direttore dell'archivio cittadino di Bolzano

 

Relatori: Dott. Gianfranco Goretti, Mag. Hannes Sulzenbacher

 

Mercoled�, 31 marzo 2010, ore 18.00

Archivio cittadino di Bolzano

Vecchio municipio - Via Portici 30 � Secondo piano

 

 L'entrata � libera.

 

Giornata della Memoria 2007

 

HOMOCAUST Verfolgt Verschwiegen Vergessen / Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali

In occasione del 27 gennaio, �Giornata della Memoria" il Centro di Tutela contro le discriminazioni della Provincia Autonoma di Bolzano presenta la mostra �Omocausto 
- lo sterminio dimenticato degli omosessuali�.
Su iniziativa del Centro di Tutela, la mostra, concepita dall��Arcigay Nuovi Passi di Udine�, � stata tradotta e sar� presentata per la prima volta in lingua tedesca e italiana.
La storiografia e l�opinione pubblica, fino ad ora, hanno dedicato assai poca attenzione alla persecuzione degli omosessuali perpetuata dal nazismo e dal fascismo. Con la mostra �Omocausto� il Centro di tutela contro le discriminazioni vuole stimolare una riflessione su questo pezzo di storia largamente dimenticato e, al contempo, stimolare un dibattito sull�attuale situazione degli uomini e delle donne omosessuali.

"Homocaust / Omocausto" sar� aperta al pubblico a Bozen / Bolzano dal 27 gennaio al 9 febbraio 2007 presso la Libera Universit� di Bolzano, Piazza Sernesi.

 


Zum 27. Januar, dem Tag der Erinnerung, zeigt die Antidiskriminierungsstelle der Autonomen Provinz Bozen die zweisprachige Ausstellung "Homocaust - Homosexuelle: verfolgt, verschwiegen, vergessen". Die Ausstellung wurde von "Arcigay Nuovi Passi - Udine" konzipiert und auf Initiative der Antidiskriminierungsstelle ins Deutsche �bersetzt.

Der Platz der Homosexuellen als Opfer nationalsozialistischer und faschistischer Verfolgung ist auch mehr als 50 Jahre nach dem Zusammenbruch der beiden Regime noch nicht im kollektiven Bewusstsein gesichert. Ziel dieser Ausstellung ist es, auf diese verweigerte Wahrnehmung hinzuweisen und durch Aufkl�rung und Information Bewusstsein und Sensibilit�t sowohl f�r die damalige als auch f�r die aktuelle Situation Homosexueller zu schaffen.

Die Ausstellung ist vom 27. Januar bis 9. Februar in der Freien Universit�t Bozen zug�nglich

 

 


 

Iniziative sulla memoria storica delle persecuzioni contro le persone omosessuali

Trento

CIRCOLO "8LUGLIO" ARCIGAY DEL TRENTINO

 

Memoria 2011

Trento

Il presidente di Arcigay Trentino, Stefano C�, parteciper� il 27 gennaio dalle dalle 9 alle 10,30-11 alla conferenza organizzata dal Liceo Rosmini di Rovereto incentrata sull'omosessualit� durante il nazi-fascismo e la discriminazione degli omosessuali nella storia moderna e contemporanea e, alle 20.30, presso la Sala Comunale di Bondo Breguzzo, nella Valle delle Giudicarie, ad una serata dedicata alla memoria.

 

Memoria 2008

cortili di pace
organizza

27 gennaio 2008 � GIORNATA DELLA  MEMORIA
A pochi giorni dalla commemorazione dell'olocausto, Cortili di Pace propone una serata di informazione / riflessione aperta a tutti


- La persecuzione degli Omosessuali -
La storia di ieri, la situazione di oggi


GIOVEDI' 24 GENNAIO � ORE 20.30
Sala "ROSSI" - Via Verdi - Pergine Valsugana
.
(Presso Cassa Rurale - Agenzia "P.zza Serra")


Introduce Paolo Ramazzotti (Cortili di pace)


INTERVIENE
STEFANO CO'
Presidente Arcigay Trentino - "8 luglio"

 

Memoria 2006

27 gennaio 2006

giornata della Memoria

mostra fotografica sull' OMOCAUSTO

foyer auditorium s.Chiara TRENTO

nell'ambito della manifestazioni per la Giornata della memoria con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonomia di Trento

Arcigay organizza

inaugurazione

ore  16.00 del 27 GENNAIO 2006

TUTTI SIAMO INVITATI

orari di apertura

27/28/29 gennaio ore 10/13 15/19

 

omocausto: l'olocausto dimenticato

di Nicola Morandi TRENTO. 

Gli storici olandesi ipotizzano che gli omossessuali deportati nei campi di concentramento tedeschi furono tra gli 800mila e i 500mila, secondo i francesi 200mila, secondo la chiesa austriaca 250mila. Nei campi di sterminio gli omosessuali erano obbligati a cucire sulla divisa a righe un triangolo rosa. Nell�Italia fascista molti omosessuali furono confinati nelle isole di Ustica, Ventotene, Ponza, Favignana, Tremiti o spediti ai lavori forzati in miniera a Carbonia, comune sardo creato durante la dittatura per dimostrare la laboriosit� del popolo italiano. Discriminazioni che ancora oggi, nel sud del Mondo portano alla reclusione degli omosessuali o, addirittura, alla pena di morte (Arabia Saudita, Iran, Nigeria, Sudan e Yemen.). Un olocausto dimenticato a cui � dedicata la mostra inaugurata ieri nello spazio Foyer del centro Santa Chiara, intitolata �Omocausto�, che rester� aperta al pubblico dal 27 al 29 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 15 19. Un iniziativa che a vicepresidente del consiglio provinciale Margherita Cogo conferma come giusta ad �un paese liberale, ricco di cultura, ma che appare ancora cos� bigotto e non � capace di accettare il diverso in senso lato�. 15 pannelli, contrassegnati da un triangolo rosa stretto nel filo spinato, che raccolgono documenti e immagini che descrivono il rapporto tra il nazismo, fascismo ed omosessualit� con una certa attenzione anche per �le lesbiche, in particolare, che durante il nazismo - racconta Co� - non ebbero neanche un rango proprio essendo assimilate agli asociali�. Una mostra itinerante �patrocinata a livello nazionale, che girer� l�Italia non solo quest�anno ma anche gli anni prossimi - spiega Stefano Co�, presidente di Arcigay Trentino - realizzata grazie al materiale raccolto negli archivi del circolo Nuovi Passi di Udine�. Molte le citt� coinvolte: le associazioni Arcigay di Trieste Padova, Trento, Milano, Magenta, Bologna, Reggio Emilia, Catania, Molfetta con mostre, libri e opere teatrali. Inoltre, in collaborazione con l�Associazione omosessuale Slovena Dih la mostra Arcigay � proposta in lingua slovena al pubblico di Ljubljana nel museo di storia contemporanea, con il patrocinio della presidenza della repubblica di Slovenia. Un solidariet� comune per rimettere insieme i tasselli di un mosaico che costituiscono un pezzo di memoria dimenticata. Nicola Morandi

 

Sito a cura di Marco Reglia, responsabile Arcigay per la memoria storica - mail: [email protected] - Aggiornato a domenica 20 marzo 2011 10.26